martedì 30 ottobre 2012

Qualche idea (rigorosamente vegan!) per il rinfresco di Halloween

Namaste :-)
Halloween si avvicina e dopo aver passato gli ultimi giorni a darvi idee sulle decorazioni, mi sono resa conto ora che il tempo stringe e probabilmente alcuni di voi stanno ancora cercando qualche spunto per preparare una merenda in tema per domani! E allora eccomi qui a darvi qualche idea veloce veloce.
Faremo un ragnetto, un pipistrello e una ragnatela utilizzando come basi delle ricettine semplici che avevo già messo sul blog tempo fa... ma adesso le rivisitiamo in tema Halloween!

"Muffin-ragnetto"
Come base per fare questi ragnetti ho usato lo stesso impasto che usai per fare i  tortini al cioccolato ... stavolta ho usato degli stampini da mini-muffins ma, ovviamente, se volete fare dei "ragni giganti" potete usare gli stampini da muffins normali!
La decorazione è semplicissima: basta tagliare otto pezzetti da una rotella di liquirizia per fare le zampette del ragno e due pinoli o caramelline colorate per fare gli occhi... più semplice di così! Ma l'effetto è molto simpatico! :-)



"Focaccine-pipistrello"
Questa è ancora più semplice: ritagliate delle piccole ali da pipistrello sul cartoncino nero e inseritele ai lati di una focaccina. Ovviamente se non avete tempo potete comprare delle schiacciatine già pronte. Io per farle ho usato l'impasto che vi detti per la pizza con il lievito madre; è perfetto sia per fare la base della pizza che per fare focacce e schiacciatine.


"Muffin-ragnatela"
Per questi muffins la ricetta che ho seguito è quella dei muffins alle carote e mandorle. Ho cotto l'impasto in stampini da mini-muffins e per la decorazione ho sciolto del cioccolato fondente a bagnomaria e l'ho utilizzato per disegnare una ragnatela sulla superficie del muffin usando una siringa da pasticcere.


Queste sono solo delle piccole idee... spero possano esservi utili! :-)
A domani!

lunedì 29 ottobre 2012

Decorazioni di Halloween fai da te... Terza Puntata!

Namaste :-)

Eccomi di nuovo con un'altra idea per decorare insieme ai vostri bambini la casa in vista di Halloween!
Oggi abbiamo provato a inventarci dei ragni da appendere e il risultato è davvero simpatico!
Quello che vi serve è carta crespa nera, forbici, una spillatrice, del cartoncino nero, del cartoncino bianco, un pennarello nero e un po' di spago.
Prima di tutto dovete tagliare un quadrato di carta crespa di 40 cm x 40 cm. Tagliatelo a metà in modo da ottenere due rettangoli di 20 cm x 40 cm. Sovrapponeteli, piegateli di nuovo in due, tagliateli e otterrete quattro quadrati di 20 cm x 20 cm. Sovrapponeteli, piegateli in due, tagliateli e alla fine otterrete otto rettangoli di 20 cm per 10 cm.
 Sovrapponete gli otto rettangoli e piegateli a fisarmonica dal lato corto.

Legateli al centro con un po' di spago che utilizzerete poi per appendere il vostro ragno.

Con le forbici stondate le due estremità.

Iniziate a "sfogliare" delicatamente la carta crespa in modo da aprire tutti i fogli e formare così il corpo del vostro ragno.

Con il cartoncino nero ritagliate otto strisce che saranno le zampe del ragno.

Spillate quattro zampe per ogni lato.

Con il pennarello nero disegnate sul cartoncino bianco gli occhi del ragno e spillateli sul corpo.

Ed ecco il vostro ragno pronto per essere appeso e per spaventare gli invitati alla vostra festa di Halloween :-)

Spero che questa idea vi sia piaciuta! A domani con un altro lavoretto! :-)

domenica 28 ottobre 2012

Decorazioni di Halloween fai da te (Seconda puntata!)

Namaste :-)
Come promesso ecco la seconda puntata di suggerimenti per fare insieme ai bimbi qualche lavorino in tema Halloween!
Questo che vi racconto oggi lo abbiamo fatto ieri pomeriggio... è molto semplice da fare e il risultato è carino e "realistico"... delle ossa fatte utilizzando solo dei lecca lecca e della carta crespa bianca.
Ecco passo passo come si realizzano!
Prima di tutto per ogni osso vi servono 4 lecca lecca, della carta crespa bianca, forbici e scotch:

Con un pochino di scotch fissate gli stecchini dei lecca lecca in questa posizione:

Ritagliate dalla carta crespa dei rotolini di circa 1 cm; più o meno vi ci vorranno 2 rotolini per ogni osso:

Iniziate ad avvolgere i lecca lecca con la carta crespa, facendo attenzione a farla aderire bene:

Ed ecco le vostre "ossa-lecca lecca", pronte per essere regalate ai vostri bimbi durante la festa di Halloween!


Spero vi sia piaciuta anche questa idea! A domani con un altro lavoretto! :-)

sabato 27 ottobre 2012

Decorazioni di Halloween... a tutto riciclo! (Prima Puntata)

Namaste :-)

Cambiamo un po' argomento... di solito parliamo di cucina, tranne qualche piccola divagazione ogni tanto sui "rimedi della nonna"... Oggi invece voglio condividere con voi qualche piccola idea di "Riciclo Creativo"!
Soprattutto in questi giorni in cui molti dei vostri bambini vorranno decorare la casa e festeggiare Halloween, gli spunti per i "lavoretti" da fare in casa con i bimbi non bastano mai... e allora voglio darvi anche io il mio piccolo contributo!
E' molto importante coinvolgere i bimbi in attività creative che possano sviluppare la fantasia, ma anche la manualità... se a questo aggiungiamo un po' di educazione al rispetto dell'ambiente attraverso la ricerca di nuovi modi per utilizzare materiali di riciclo cosa si può chiedere di più? 
Non è che sia particolarmente entusiasta della festa di Halloween di per se, ma penso che ogni occasione è buona se ci stimola la voglia di creare! 
Oggi pomeriggio con i miei bimbi abbiamo iniziato a fare un po' di decorazioni per addobbare la casa in vista della festa che faremo, e questo è il risultato: dei pipistrelli velocissimi da realizzare che potrete appendere per tutta la casa, fatti utilizzando i tubi di cartone della carta igienica.

Per prima cosa, ritagliate delle ali di pipistrello su del cartoncino nero:


 Poi ritagliate una delle estremità del tubo di cartone in modo da realizzare la forma delle orecchie:


Adesso con un pennarello o con la tempera nera colorate il tubo di cartone, lasciando libero lo spazio dove andrete a disegnare gli occhi e la bocca del pipistrello:


Con la spillatrice fissate le ali di cartoncino sulla schiena:


Con la spillatrice chiudete la parte superiore del tubo di cartone:


Con un pennarello disegnate occhi, bocca... e soprattutto denti da vampiro!


Ed ecco a voi un piccolo esercito di pipistrellini, pronti a svolazzare per casa vostra in vista della notte di Halloween!


Spero che questa piccola idea vi sia piaciuta... è molto semplice da realizzare e proprio per questo è perfetta per passare qualche ora coinvolgendo i vostri bimbi!
A domani con un altro lavoretto di Halloween... ovviamente sempre "a tutto riciclo"! :-)

mercoledì 24 ottobre 2012

Marmellata di arance con zucchero di canna integrale

Namaste :-)
Oggi vi racconto come faccio l'unica marmellata che non manca mai sul tavolo della nostra colazione! 
Molte volte si pensa che fare la marmellata sia un'impresa enorme e faticosa... magari visualizzate pentoloni che devono bollire per ore e un cumulo di mestoli, passaverdure, colini, pentole, ecc. da dover rigovernare! Macchè! Mi sono cronometrata e ho visto che ci ho messo appena un'ora per fare 6 barattoli di marmellata che mi permetteranno di avere una bella scorta della mia marmellata preferita da spalmare sul pane integrale con lievito madre a colazione! Un'ora... pensate quanto impieghereste per vestirvi, prendere la macchina, arrivare al supermercato, cercare lo scaffale delle marmellate, fare la coda alla cassa, riprendere la macchina e tornare a casa... ma non fate prima a farvela da soli?!? ;-)
La ricetta che vi do è fatta con lo zucchero di canna integrale... ora vi aspetterete che mi lanci in una delle mie solite polemiche salutiste contro lo zucchero bianco... sbagliato! Vi voglio parlare di come stare attenti quando scegliete lo zucchero di canna! Molto spesso al supermercato si trova lo "zucchero di canna grezzo"... state attenti! Sembra di prendere un bel prodotto naturale che ci fa guardare con snobbismo chi compra lo zucchero bianco, invece attenti perchè non è così! Per avere un buon prodotto dobbiamo cercare lo "zucchero di canna integrale", che è leggermente diverso come aspetto ma molto diverso nel profumo (sa quasi di liquirizia), nel sapore (dolce e aromatico) e sicuramente nelle proprietà nutritive. Lo zucchero di canna "grezzo" infatti in realtà viene raffinato, con conseguente perdita di enzimi, proteine e sali minerali; viene purificato prima con latte di calce e poi, per eliminare i residui, viene trattato con anidride solforosa. Per dargli il caratteristico colore ambrato viene addizionato con melassa o caramello. Quindi in realtà anche questo è uno zucchero raffinato e "impoverito", come lo zucchero bianco! La cosa migliore da fare è scegliere lo zucchero di canna "integrale": è naturale, più ricco e completo... e anche molto più buono :-)

Ingredienti:
(dose per 1 kg di marmellata, cioè circa 6 barattoli) 2 kg di arance (pesate con la buccia), 1 kg di zucchero di canna integrale, 2 limoni, 1 mela (preferibilmente acerba).

Preparazione:
Con un coltellino affilato, o con il pelapatate, togliete la buccia di due arance facendo attenzione a prendere solo la parte arancione e non quella bianca; affettate queste bucce a striscine sottili. Fatele bollire in un pentolino con poca acqua per 10 minuti; scolatele, fate bollire di nuovo dell'acqua e bollite le bucce per altri 10 minuti; scolatele e tenetele da parte.
Per ottimizzare i tempi, mentre fate bollire le bucce iniziate a preparare le arance. Sbucciatele a vivo (cioè togliendo anche la pellicina), tagliatele prima a metà e poi a quarti e mettetele in una pentola insieme allo zucchero e al succo dei due limoni. Mettete la pentola sul fuoco e cuocete, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno, per 15 minuti, cioè fino a che inizia a sobbollire. Togliete dal fuoco e frullate con il frullatore a immersione. C'è chi passa le arance al passaverdura, ma io preferisco frullarle perchè almeno non buttiamo via le "pellicine" che rimarrebbero nel passaverdure e che invece sono ricche di fibre. Aggiungete le bucce che avevate tenuto da parte, mescolate bene e unite la polpa grattugiata della mela. Cuocete per altri 30 minuti. Mentre la marmellata è sul fuoco accendete il forno a 100° e quando è caldo metteteci i barattoli lavati e senza il tappo per almeno 15 minuti, in modo da sterilizzarli. A questo punto con l'aiuto di un imbuto e di un mestolino riempite i barattoli, tappateli e metteteli a testa in giù a raffreddare possibilmente su un piano di legno. Appena saranno raffreddati potete capovolgerli e avrete fatto il sottovuoto! In questo modo la vostra marmellata si conserverà fino a 12 mesi... comodo no? Vi ci vuole solo un'oretta di tempo per avere marmellata buona e sana per tutto l'anno! :-)


giovedì 18 ottobre 2012

Hummus di fagioli cannellini con polenta al forno

Namaste :-)
Oggi sono particolarmente contenta perchè sto facendo il conto alla rovescia di quante ore mancano a domani... finalmente ho di nuovo la possibilità di passare il fine settimana (dopo tanti mesi!) all'istituto buddhista che frequento a seguire degli Insegnamenti dati da un lama tibetano veramente speciale! Non vedo l'ora di essere lì. Soprattutto quando passiamo la maggior parte del proprio tempo a prenderci cura degli altri è vitale riuscire a staccare la spina e dedicarci a noi per ricaricarci. Se non ci ricarichiamo mai finiremo svuotati e stremati e in quelle condizioni non sarà più possibile essere d'aiuto a nessuno! Ognuno di noi ha diritto a "coltivarsi" soprattutto se quello che facciamo ci serve a migliorarci ancora di più come persone, ci arricchisce e si trasforma in qualcosa in più che possiamo donare agli altri! Quindi domani sera vado nel mio meraviglioso "universo parallelo" a ricaricarmi... e non potevo partire senza salutarvi con una ricettina! :-)
Con questo freschino che è arrivato quando mi metto a cucinare mi viene subito da pensare a minestre fumanti, zuppe calde e, ovviamente, alla polenta! Ieri sera a cena non sapevo con cosa abbinarla e mi è venuto in mente di inventarmi un hummus con i fagioli cannellini... è stato un vero esperimento perchè devo dire che in famiglia ormai siamo quasi "dipendenti" dall'hummus di ceci (...che provochi assuefazione?!?...) e come si dice "Chi lascia la strada vecchia per la nuova sa cosa perde ma non sa quello che trova..."! Ma alla fine mi sono azzardata a proporre in tavola un "hummus-non-di-ceci" e devo dire che l'esperimento ha avuto successo! ...quindi vi posso dare la ricetta! :-)

(P.S. Per la ricetta dell'hummus di ceci potete vedere il post che scrissi qualche tempo fa!)

Ingredienti:
Per l'hummus: 240 gr di fagioli cannellini (il contenuto di una scatoletta), 1/2 scalogno, il succo di mezzo limone, 1 cucchiaio di olio di oliva, 1 pizzico di sale, 1/2 cucchiaino di paprika, 1/2 cucchiaino di semi di sesamo, 1/2 cucchiaino di prezzemolo.
Per la polenta: 1 l di acqua, 250 gr di farina di mais, 1 cucchiaino di sale, un cucchiaino di salsa di soia, pepe nero, 1 pizzico di gomasio (facoltativo... se non vi ricordate cosa è il gomasio o come si fa potete rileggervi il post dove ne parlavo!)

Preparazione:
Iniziamo preparando la polenta che richiede un po' più di tempo! Mettete a bollire 1 litro di acqua con un cucchiaino di sale. Quando bolle iniziate a versare lentamente la farina di mais e mescolate bene con una frusta per evitare che si formino grumi. Aggiungete la salsa di soia e continuate a mescolare fino a che la polenta non raggiunge la consistenza desiderata. Prendete una teglia rettangolare, spennellatela d'olio, versateci la polenta e insaporitela con il gomasio e con il pepe. Mettetela in forno già caldo (possibilmente con il grill) a 250° per circa 15 minuti, o comunque fino a che non vedete una bella crosticina dorata sulla superficie!
Mentre la polenta è in forno, potete preparare l'hummus. Frullate i fagioli con lo scalogno, il succo di limone, l'olio, il sale, il prezzemolo, la paprika e i semi di sesamo fino ad ottenere un composto cremoso.
Portate tutto in tavola e... Buon Appetito :-)

lunedì 15 ottobre 2012

Il "Gomasio"... cosa è e come si fa! :-)

Namaste :-)
Oggi vi voglio parlare del "Gomasio", un' alternativa sana, buona e interessante all'abuso di sale per condire che abitualmente facciamo! Non tutti sanno cosa sia il gomasio, e ammetto che anche io fino a poco tempo fa ne avevo sentito parlare ma non mi era molto chiaro cosa fosse in realtà!
Il termine "gomasio" deriva dal giapponese: "goma" (che vuol dire "semi di sesamo") e "shio" (che vuol dire "sale")... forse l'avrete visto in qualche negozio bio... e forse non l'avete comprato dopo aver visto il prezzo! Farlo in casa è veramente semplicissimo ed economico: basta avere semi di sesamo e sale marino integrale. Apro una parentesi: non comprate il sesamo delle bottigliette di vetro che trovate nel reparto spezie del supermercato... se guardate il prezzo al chilo del sesamo confezionato in quel modo potete rimanere sconvolti... molto meglio comprarlo in qualche negozio bio dove lo trovate anche in sacchettini da mezzo chilo e costa notevolmente meno!
Il gomasio è molto usato nella cucina orientale e macrobiotica per condire verdure, legumi, cereali... insomma, per tutte le cose che avreste insaporito con un bel pizzico di sale! Ma ormai sappiamo tutti che per la nostra salute è importante diminuire l'utilizzo del sale e il gomasio è una bella alternativa. Riduciamo l'apporto di sale ma ci guadagnamo in sapore (il sale tende un po' a coprire e a "livellare" tutti i sapori!) e in salute: il sesamo ha innumerevoli proprietà benefiche... per non starmi a ripetere vi rimando a un post che scrissi qualche tempo fa dove ne parlavo (quello sul "Parmigiano Vegan")
Le dosi di sesamo e sale possono variare: si dice che il rapporto deve essere da un minimo di 6 a 1 a un massimo di 20 a 1... Io ho fatto 10 a 1 e per me andava bene!
Vi consiglio di provarlo... è davvero buonissimo e ne basta un pizzico per insaporire i vostri piatti!

Ingredienti:
10 cucchiaini di semi di sesamo, 1 cucchiaino di sale marino integrale

Preparazione:
Mettete in una padella antiaderente il sesamo e fatelo tostare a fuoco dolce per pochi minuti mescolandolo di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Aggiungete il sale e continuate a tostare il tutto ancora per qualche minuto. Trasferite il sesamo e il sale in un mortaio e con il pestello riducetelo in polvere... ecco fatto! Questo è il gomasio che potete conservare chiuso in un barattolo di vetro in frigo fino a una decina di giorni.
Buon Appetito.... e alla prossima! :-)


mercoledì 10 ottobre 2012

Crema di spinaci al timo e alloro con crostini di farina di mais

Namaste :-)
Come state? Io insomma... Raffreddore, mal di testa, mal di gola, doloretti ovunque... insomma, un classico! E in casa siamo tutti messi così, marito e figli compresi! Per cena quindi volevo preparare qualcosa di buono, caldo e vitaminico che ci potesse dare una mano a sentirci meglio. E potevo forse limitarmi a fare un brodino?!? Noooo... Per fortuna anche quando sono febbricitante la voglia di inventarmi nuove ricette non mi passa! :-) Ed ecco il risultato: una cremina di spinaci profumatissima grazie all'aroma meraviglioso dell'alloro e del timo. E per accompagnare la crema dei crostini fatti usando la farina di mais che dà una consistenza e un sapore molto piacevole agli impasti.
Spero vi piaccia!

Ingredienti:
Per la crema: 600 gr di spinaci, 2 piccole patate, 1 scalogno, 1 bicchiere di acqua, 1 bicchiere di latte di soia, 1 cucchiaino di sale, 1/2 cucchiaino di alloro macinato, 1/2 cucchiaino di timo, 2 cucchiai di olio di oliva.
Per i crostini: 100 gr di farina di mais, 100 gr di farina di tipo 0, 100 gr di acqua tiepida, 1 cucchiaino di sale; per la cottura: olio di oliva, sale.

Preparazione:
In una pentola antiaderente mettete gli spinaci, le patate sbucciate e tagliate a dadini, lo scalogno affettato sottilmente,  l'acqua e il latte di soia. Mescolate bene e aggiungete il sale, l'alloro e il timo. Coprite la pentola con un coperchio e cuocete a fuoco dolce per 30 minuti.
Mentre la crema cuoce potete preparare i crostini. In una terrina mescolate le due farine e il sale; aggiungete poco per volta l'acqua e impastate fino ad ottenere un impasto omogeneo. Stendetelo con il mattarello sul piano infarinato o tra due fogli di carta da forno. Con una rotella dentellata ritagliatelo ricavando dei piccoli rombi che disporrete su una teglia ricoperta da carta da forno. Spennellateli con olio di oliva, insaporiteli con un  pizzico di sale e cuocete in forno già caldo a 250° per 10 minuti.
Mentre i crostini sono in forno tornate alla crema di spinaci. Trascorso il tempo di cottura aggiungete due cucchiai di olio di oliva e frullatela con il frullatore ad immersione fino ad ottenere un composto cremoso ed omogeneo.
Tutto pronto! Servite la crema calda accompagnandola con i crostini e... Buon Appetito :-)



venerdì 5 ottobre 2012

Polpettine di soia al curry e zenzero

Namaste :-)
Avete fatto caso che la gente tende sempre di più ad identificarsi con il ruolo che ricopre? L'altro giorno in un negozio mi è capitato di assistere ad una scena assurda. C'era un ragazzo giovane, vestito di tutto punto, che sgridava due commesse (anagraficamente più grandi di lui) con un'arroganza e una mancanza di rispetto assurdi... e queste due poverine che continuavano a dire mortificate: ha ragione Direttore, scusi Direttore! Se non fosse stata una scena agghiacciante mi ci sarei messa a ridere per quanto alla fine era assurda e ridicola! Questo "direttore" era il suo ruolo. Non era una persona con emozioni, esperienze e sentimenti che si relazionava con altre due persone con emozioni, esperienze e sentimenti. No: era un "ruolo" che si relazionava con altri due "ruoli". Ma non vi sembra assurdo?!? Eppure siamo così abituati a queste dinamiche da non farci più caso e siamo arrivati a considerarle normali! Siamo arrivati ad esserci intrappolati in una serie di rapporti convenzionali e astratti da cui non riusciamo a liberarci. Dobbiamo portare rispetto a persone false e incompetenti solo perchè ricoprono un certo ruolo. Ci permettiamo di trattare con sufficienza persone gentili perchè magari ricoprono un ruolo "inferiore". E' un'assurdità! E ancora più assurdo che la gente non ci fa nemmeno più caso! Siamo tutti esseri umani. Punto. I ruoli sono categorie astratte che non determinano il valore delle persone. Vi giuro che tante volte mi trattengo dal ridere in faccia a certe persone che si credono chissà chi solo perchè hanno soldi o fanno un determinato lavoro... veramente mi ci viene da ridere per quanto mi sembrano ridicole... ma allo stesso tempo mi fanno pena... Chi si identifica con il ruolo astratto e vuoto che ricopre non troverà mai il tempo, la motivazione o lo spazio per curare il suo vero io... Rimarrà un guscio vuoto. E questo è uno spreco enorme! Tutti abbiamo un potenziale enorme che possiamo utilizzare per essere felici e per rendere felici gli altri. Vedere questo potenziale che viene sprecato e che anzi viene utilizzato per danneggiare gli altri è triste. Ma qualcosa possiamo fare! Iniziamo noi per primi a relazionarci con gli altri in modo diverso... relazioniamoci con gli esseri umani e non con i ruoli... all'inizio non sembra, ma piano piano qualcosa viene scalfito... e se non altro noi ci sentiremo più sereni, più coerenti e più veri!
Scusate, come al solito mi sono lasciata trasportare dai discorsi...
Andiamo a cucinare?!?

Ingredienti:
(dose per circa 20 polpettine) 250 gr di soia biologica gialla, 1 scalogno, 1 carota, 1 cucchiaino di zenzero, 1 cucchiaino di curry, 1 cucchiaino di sale, 2 cucchiai di olio di oliva, pangrattato.

Preparazione:
Innanzitutto dovete partire con un giorno di anticipo perchè la soia deve stare in ammollo in abbondante acqua fresca per una notte; la mattina dopo la troverete raddoppiata di volume. A questo punto sciacquatela e cuocetela in abbondante acqua con un pizzico di sale per circa un'ora; scolatela e frullatela... Per comodità ho preso l'abitudine di mettere in ammollo più soia di quella che mi serve per la ricetta: la metto in ammollo, la cuocio, la frullo e poi la congelo in sacchettini, scrivendoci fuori i grammi di soia che congelo... così quando voglio fare all'ultimo momento hamburger, cotolette o polpette di soia faccio prima!
Una volta che avete la soia frullata, fare le polpettine è semplice: basta frullare la soia con lo scalogno, la carota, il curry, lo zenzero, il sale e l'olio. Otterrete un impasto omogeneo e compatto che non si appiccica alle mani. A questo punto con le mani formate le polpettine e appoggiatele su un vassoio ricoperto di un sottile strato di pangrattato. Quando avete messo tutte le polpettine sul vassoio iniziate a muoverlo delicatamente in modo da fare rotolare le polpettine nel pangrattato... così si impanano da sole con la quantità giusta di pangrattato, voi fate prima e non vi sporcate le mani! Disponete le polpettine impanate su una teglia ricoperta da carta da forno e cuocetele in forno già caldo a 220° per 10 minuti. Pronte!
Buon Appetito :-)



mercoledì 3 ottobre 2012

Stuzzichini veloci con la pasta da pane

Namaste :-)
Oggi vi voglio dare un paio di idee da offrire con l'aperitivo o se non volete portare in tavola il solito cestino con il pane affettato! E' anche una buona idea per la merenda o per un rinfresco.
Si parte da un impasto di pasta da pane... Ovviamente se proprio non avete tempo la pasta da pane la trovate anche già pronta al supermercato... ma ovviamente se ce la fate è meglio se l'impasto lo preparate da soli, almeno sapete di preciso cosa mangiate e sicuramente avrete più soddisfazione a portare in tavola il "frutto delle vostre fatiche"! In questo modo potete preparare degli stuzzichini sfiziosi e sani che potrete anche congelare e riscaldare per ogni evenienza! ....ovviamente ricordatevi di portarli in tavola in un bel cestino rustico... anche l'occhio vuole la sua parte ;-)
Mettiamoci all'opera!

Ingredienti:
Per la pasta da pane: 500 gr di farina di tipo 0, 1 bustina di lievito di birra liofilizzato, 1 cucchiaino di zucchero, 1 cucchiaino di sale, 1 cucchiaio di olio di oliva, 250 gr di acqua tiepida.
Per la farcitura/decorazione: olive nere, semi di sesamo, olio di oliva, sale.

Preparazione:
Premetto che di ricette per fare questo impasto ce ne sono moltissime... io vi do la mia versione! 
In una terrina mescolate la farina, il sale, il lievito e lo zucchero. In un altro contenitore mescolate l'acqua con l'olio, iniziate ad aggiungerla lentamente alla farina e impastate bene fino ad ottenere un impasto omogeneo e elastico. Formate una palla con l'impasto, fateci un taglio a croce e ricoprite con un telino umido. Fate lievitare almeno un paio di ore dentro il forno chiuso con la lucina accesa. In alternativa, se volete preparare l'impasto la sera prima, mettetelo coperto dalla pellicola trasparente in frigo e poi lo lavorate la mattina seguente. 
Una volta che avete fatto lievitare l'impasto potete sbizzarrirvi: focaccine, grissini, salatini... tutte cose sfiziose che fa sempre piacere portare in tavola!
Vi propongo due idee veloci che ho fatto domenica a pranzo: dei mini panini farciti con le olive nere e dei grissini al sesamo.


Prima idea: mini-panini alle olive. Staccate dall'impasto lievitato una piccola pallina, appiattitela leggermente tra le mani, metteteci al centro un'oliva nera denocciolata e coprirla con l'impasto. Con i palmi delle mani date di nuovo la forma di una pallina e mettete le palline su una teglia ricoperta di carta da forno (ovviamente mettetele un po' distanziate perchè cuocendo un po' gonfiano!). Spennellatele con olio, metteteci un pizzico di sale e cuocete in forno già caldo a 250° per una decina di minuti o comunque fino a che saranno belli dorati.



Seconda idea: grissini con semi di sesamo. Staccate una pallina dall'impasto e rotolatela sul piano di lavoro in modo da allungarla con le mani fino ad ottenere dei grissini. Disponeteli su una teglia ricoperta di carta da forno, spennellateli con olio di oliva, mettetci un pizzico di sale e ricoprirli con semi di sesamo. Cuocete in forno già caldo a 250° per una decina di minuti.


Ovviamente le possibilità sono infinite... spero che queste due idee vi siano piaciute... e spero che partendo da questo semplice impasto possiate liberare la vostra creatività!
Buon Appetito :-)

lunedì 1 ottobre 2012

Brioches con il gelato :-)

Namaste :-)
Prima di partire per le ferie vi avevo promesso che sarei ritornata con nuove ispirazioni per nuove ricette... e così è stato! La Sicilia è favolosa e credo che sia impossibile andarci e non lasciarsi catturare da quella luce, da quei colori, dai profumi, dai sapori e, soprattutto credo che sia impossibile non lasciarsi conquistare dalla bellezza e dal calore delle persone!
Per la prima volta ho assaggiato la brioche con il gelato, che è un'usanza tipica siciliana: delle brioches sofficissime, aperte in due come un panino e farcite con il gelato... buonissime!!!!!!!!! Quelle più tradizionali si chiamano "brioches col tuppo"; la parola "tuppo" (che deriva dal francese "toupet") indica la pettinatura classica "a cipolla" delle donne siciliane d'un tempo... e infatti la forma di queste brioches ricorda questa acconciatura perchè se le vedete sono tipo dei panini tondi con una pallina tonda di impasto più piccola messa nel centro.
Potevo non inventarmi una ricetta ispirata a questa meraviglia? Ovviamente non mi permetterei mai di "storpiare" una ricetta della tradizione.... quindi l'ho usata come spunto per inventarmi una ricetta vegan che però si ispira alla  brioches col tuppo per la forma, per l'utilizzo (buona col gelato dentro!!!) e ho voluto inserirci anche il profumo del Marsala per ricordarmi ancora di più la meravigliosa Sicilia!
Spero che questa ricettina vi piaccia :-)

Ingredienti:
(dose per 15 brioches) 500 gr di farina di tipo 0, 1 bustina di lievito di birra liofilizzato, 100 gr di zucchero di canna, 120 gr di latte di soia, 150 gr di olio di semi, 30 gr di marsala; per spennellare: 3 cucchiai di latte di soia e 1 cucchiaino di zucchero di canna.

Preparazione:
In una terrina amalgamate la farina, il lievito e lo zucchero; in un'altra terrina mescolate i liquidi: il latte, l'olio e il marsala. Unite i due composti e impastate bene e a lungo fino ad ottenere un impasto elastico e liscio. Avvolgetelo nella pellicola trasparente e fatelo riposare in frigo per circa mezz'ora. Riprendete l'impasto e dividetelo in 16 parti uguali (vi verranno delle palline di impasto grandi più o meno come una pallina da ping pong). Mettete 15 palline abbastanza distanziate l'una dall'altra su teglie ricoperte da carta da forno e facendo una leggera pressione con un dito fate un piccolo incavo al centro di ogni brioches; usate la pallina d'impasto avanzata per fare il "tuppo", dividetela cioè in 15 piccole palline che appoggerete con una leggera pressione nell'incavo fatto nelle brioches. Coprite le teglie con un telino e lasciate lievitare per un paio d'ore (raddoppieranno di volume). Spennellate le brioches con il latte e lo zucchero e cuocete in forno già caldo a 175° per circa 20 minuti. Pronte!
Buone anche da sole... ma con il gelato dentro ancora di più ;-)
Buon Appetito... e alla prossima ricetta! :-)