lunedì 31 dicembre 2012

Girandole allo scalogno e pistacchi (con pasta madre)

Namaste :-)
Allora ci siamo! Oggi è l'ultimo giorno del 2012! Sentendo in giro mi sembra che quasi tutti siano felici che quest'anno sia finito. E' stato un anno difficile e faticoso un po' per tutti e adesso c'è tanta speranza per il nuovo anno. A volte quando ci sembra di toccare il fondo è proprio il momento in cui ci possiamo dare la spinta per risalire, con tutta la forza che abbiamo maturato affrontando le difficoltà. Il cambiamento dobbiamo portarcelo dentro, non ci pioverà dal cielo! Questa è una bella notizia! Se abbiamo dentro tutto quello che ci serve non abbiamo bisogno di altro, solo di volerlo fortemente! Non lasciamoci scoraggiare da niente e nessuno... non sta scritto da nessuna parte che le cose debbano continuare ad andare come sono sempre andate...  Abbiamo il diritto di essere felici ed esserlo dipende da noi! Cambiamo prospettiva e non permettiamo più a nessuno di buttarci giù facendoci credere che non ci meritiamo la felicità!
Vi auguro un nuovo anno splendente, un anno in cui ognuno di noi possa prendere la propria vita nelle sue mani e farne il capolavoro che vogliamo! Ne guadagneremo noi e tutte le persone intorno a noi!
Vi abbraccio forte e vi regalo una ricettina.... può essere un'idea carina per l'aperitivo del cenone di stasera ;-)

Ingredienti:
200 gr di pasta madre (rinfrescata la sera precedente), 300 gr di acqua tiepida, 500 gr di farina di tipo "0", 1 cucchiaino di sale, 1 cucchiaio di olio di oliva, 2 cucchiaini di paprika, 1 scalogno, 20 pistacchi, semi di papavero.

Preparazione:
Sciogliete la pasta madre nell'acqua tiepida con l'olio; aggiungete la farina ed impastate bene.Unite il sale, la paprika, lo scalogno tritato e i pistacchi sgusciati e tritati grossolanamente. Coprite l'impasto con un telino e lasciate lievitare per circa 8 ore. Trascorso il tempo riprendete l'impasto e dividetelo in tante parti grandi più o meno come palline da ping pong. Fatele rotolare sul tavolo premendole con i palmi delle mani, in modo da formare dei "serpentelli"; iniziate ad arrotolare ogni "serpentello" su se stesso in modo da formare una girandola. Spennellare ogni girandola con un po' di olio di oliva, cospargere con semi di papavero e un pizzico di sale. Mettete tutte le girandole su una teglia ricoperta di carta da forno, ricoprite con un telino e fate lievitare per un paio di ore. Cuocete in forno già caldo a 200° per 15 minuti. Pronti!
Se non avete la pasta madre potete usare 500 gr di farina di tipo "0", 250 gr di acqua, 1 bustina di lievito di birra liofilizzato e 1 cucchiaino di zucchero. Impastate tutto con l'olio, il sale, la paprika, lo scalogno e i pistacchi e fate lievitare nel forno spento con la lucina accesa per un paio di ore. Formate le girelle, cospargetele di olio, sale, semi di papavero e cuocetele :-)
Buon Appetito e... Buon Anno Nuovo! :-)




sabato 29 dicembre 2012

Da "Sacher Torte" a "Sofi Torte".. ovviamente Veg! :-)

Namaste :-)
Come state che è da qualche giorno che non ci sentiamo? Speravo di avere un po' di tempo per aggiornare il blog ma non ce l'ho fatta.. quindi vi faccio in ritardo gli auguri di buone feste! Va beh, il Natale ormai è passato... allora vi faccio gli auguri di Buon Anno Nuovo!
Cosa posso regalarvi come augurio per il nuovo anno? Ho trovato! Vi regalo questa preghiera, con l'augurio che la possiate portare nella vostra mente e nel vostro cuore ogni mattina quando vi svegliate:
 
"Ogni giorno al tuo risveglio pensa:
Oggi sono fortunato perché mi sono svegliato
Sono vivo ho il dono prezioso della vita
Non lo sprecherò.
Userò tutte le mie energie per migliorare me stesso,per aprire il mio cuore agli altri,
lavorerò per il loro beneficio.
Avrò solo pensieri gentili verso gli altri
non mi arrabbieròe non penserò male di nessuno.
Aiuterò gli altri il più possibile mettendo la mia vita al loro servizio."
(Preghiera Tibetana)
Ma ora mettiamoci a cucinare! Oggi è stato un giorno speciale: il compleanno di uno dei miei cuccioli! Ieri la mia dolce fatina si è messa a sfogliare un libro di ricette di torte (tutte rigorosamente al cioccolato!) per decidere quale sarebbe stata la sua torta di compleanno... l'occasione era solenne: 5 anni! Alla fine la mia piccola intenditrice cosa ha scelto? Niente di meno che la mitica "Sacher Torte"! Ora, capite bene che la Sacher è molto poco vegana, quindi ho accettato la sfida e l'ho "tradotta" in chiave vegan. Ovviamente non mi permetterei mai di storpiare un classico immortale della pasticceria quindi, visto che è una torta in onore della mia Sofia, da "Sacher Torte" è diventata una "Sofi Torte" :-) Di base ho mantenuto il fatto che la Sacher è una torta al cioccolato, con un ripieno di marmellata e la copertura di cioccolata... su questa base ho inventato la mia versione vegan! A noi è piaciuta molto... spero anche a voi :-)

Ingredienti:
Per la torta: 150 gr di farina di tipo "0", 50 gr di fecola, 30 gr di cacao amaro in polvere, 150 gr di zucchero di canna integrale, 1 bustina di cremor tartaro, 1 pizzico di sale, 50 gr di olio di semi, 100 gr di latte di soia, 1 cucchiaio di aceto di mele, 150 gr di acqua.
Per la farcitura: marmellata di arance (se volete la ricetta eccola qui !)
Per la copertura: 200 gr di cioccolato fondente.

Preparazione:
Mescolate in una terrina le polveri: farina, fecola, cacao, zucchero, cremor tartaro e sale; in un'altra terrina amalgamate i liquidi: olio, latte, aceto e acqua. Unite i due composti e mescolate bene fino ad ottenere un composto omogeneo; versatelo in una tortiera unta e infarinata e cuocete in forno già caldo a 180° per 30 minuti. Lasciate riposare in forno spento per altri 5 minuti, dopo di che sfornate e lasciate raffreddare.
Quando la torta sarà raffreddata tagliatela in due dischi e farcitela con la marmellata. Ricoprite la torta (anche i bordi) con il cioccolato che avrete fatto sciogliere a banomaria. A piacere usate un po' del cioccolato fuso per fare delle scritte o delle decorazioni. Tenete in frigo per fare solidificare la copertura e le scritte e... Buon Appetito :-)






domenica 23 dicembre 2012

Miglio ai borlotti con timo e noci

Namaste :-)
Natale si avvicina a velocità incredibile, quindi immagino che più o meno tutti quanti siate nel periodo più snervante e stancante dell'anno!! Mi raccomando, soprattutto in questi periodi in cui c'è oggettivamente un miliardo di cose da fare (regali, auguri, visite di cortesia, cene, spese, ecc.), tenete sempre d'occhio la vostra motivazione... purtroppo in questi momenti ci lasciamo prendere dalla rincorsa e perdiamo di vista il vero motivo per cui facciamo quello che stiamo facendo! Se dobbiamo comprare un regalo, non pensiamo alla scocciatura di uscire con il traffico e il freddo, affrontare la ressa nei negozi e la fretta e il nervosismo della gente... pensiamo piuttosto alla persona a cui dobbiamo fare il regalo... pensiamo alla sua espressione quando aprirà il regalo e la piccola gioia che leggerete nei suoi occhi... se riuscite a cambiare punto di vista potrete realmente cambiare il vostro stato d'animo! Pensateci... :-)
E adesso andiamo a cucinare... in questi periodi di inviti e di cene le ricettine non bastano mai... quindi ecco qua un piccolo esperimento macrobiotico che ho inventato per pranzo che spero vi possa essere di spunto! In questo piatto trovate un cereale integrale a chicco (il miglio), un legume (i fagioli borlotti), le verdure (la zucchina e lo scalogno) e un'alga... un bel piatto completo, saporito, energetico e leggero! 

Con questa ricetta SALATA partecipo al contest Felici e Curiosi di Ravanello Curioso e Le delizie di Feli
 


In cosa consiste questo contest? Inventare ricette che contengano uno o più ingredienti contenuti nell’elenco proposto dallo Chef – Ricercatore Marco Bianchi.
I Magnifici 20 sono le 20 famiglie di alimenti che non devono mai mancare sulla nostra tavola:
Quinoa & Soia, Il pomodoro, I Germogli, Gli Arancioni, Le Alghe, I Legumi, I Semi Oleosi, Le Alghe, Olio di Lino e Olio di Oliva, Gli Agrumi, Spezie ed Erbe Aromatiche, I Rossi, Aglio e Cipolla, L’Uva, Cavoli e Famiglia, La Frutta Secca, I Verdi, Il Malto, Gli Spinaci, Il Cioccolato.
In questa ricetta ho incluso: le alghe, i legumi, l'olio di oliva, le erbe aromatiche e la frutta secca!

Ingredienti:
(dose per 6 persone): 300 gr di miglio, 250 gr di fagioli borlotti (già lessati), 1 zucchina, 1 scalogno, 1 cucchiaio di salsa di soia, 3 cm di alga kombu, 1/2 cucchiaino di alloro, 1/2 cucchiaino di timo, 2 cucchiai di olio di oliva, sale.
Per la presentazione: noci sminuzzate, timo.

Preparazione:
Mettete in una pentola il miglio con il doppio del suo peso in acqua (quindi 300 gr di miglio e 600 gr di acqua) e portate a ebollizione; aggiungete un cucchiaino di sale, abbassate la fiamma, tappate e cuocete per circa 20 minuti, fino a che l'acqua si sarà assorbita. Spengete il fuoco, aggiungete un cucchiaio di olio, mescolate bene, tappate di nuovo e lasciate riposare. 
Mentre il miglio cuoce preparate il condimento. Mettete in ammollo l'alga kombu in acqua fredda per una decina di minuti. In un pentolino mettete i fagioli borlotti, la zucchina e lo scalogno affettati finemente, la salsa di soia, il timo, l'alloro e l'alga kombu; aggiungete un pizzico di sale, un mestolino d'acqua e cuocete per circa 15 minuti. Spengete il fuoco, aggiungete un cucchiaio di olio, regolate di sale e frullate fino ad ottenere una crema omogenea.
Condite il miglio con la crema. Potete servirlo così oppure, se volete fare una presentazione un po' carina, potete prendere degli stampini da muffins, coprire il fondo con noci sminuzzate e riempirli con il miglio; al momento di servirli capovolgete sul piatto gli stampini , mettete un pizzico di timo e... Buon Appetito! :-)


venerdì 21 dicembre 2012

Torta soffice al cocco con crema delicata all'arancia

Namaste :-)
Non dite niente... tre post in tre giorni... non so nemmeno io dove sto trovando il tempo! Sto meditando di smettere del tutto di dormire la notte, almeno potrei finalmente avere un po' più di tempo da dedicare non alle cose che devo fare ma a quelle che voglio fare! Durante il giorno tra figli e lavoro è fisiologicamente impossibile pensare di fare qualcosa che sia solo per me. Ma se si vive ora dopo ora, giorno dopo giorno, mese dopo mese a trascurare le nostre inclinazioni e le nostre passioni alla fine cosa ci rimane? Un susseguirsi infinito di attimi tutti uguali, vissuti "all'esterno" di noi stessi... ma se ci abituiamo a vivere "all'esterno" quando poi vorremo riaffacciarci al nostro "interno" rischieremo di trovarlo inaridito, se non vuoto... Dobbiamo coltivare quello che ci piace fare perchè è questo che fa di noi quello che siamo veramente! Non è il nostro lavoro o il ruolo che ricopriamo! E' quello che amiamo davvero che ci rappresenta, quindi sarebbe un delitto assurdo sacrificarlo! Certo, bisogna lavorare. Bisogna andare a fare la spesa e fare le faccende in casa. Ma, a costo di fare qualche sacrificio, non dobbiamo lasciare andare le nostre passioni. Purtroppo costa fatica ma è un investimento da fare per la nostra felicità. Per esempio, visto che durante il giorno non ho modo di fare quello che voglio ho pensato di sacrificare un'ora di sonno la mattina e un'ora la sera da dedicare solo a me. Certo, con la stanchezza e il sonno è una fatica alzarsi un'ora prima mentre tutta la famiglia rimane al calduccio sotto le coperte, ma ne vale la pena! D'altronde ho la consapevolezza che al momento quello è l'unico momento che posso sfruttare, quindi a me la scelta: metto sulla bilancia un'ora di sonno e la possibilità di avere un'oretta tutta per me, nel silenzio e nella solitudine per coltivare qualcosa che mi piace e mi rende felice... la scelta vien da sé! Quindi non lasciatevi convincere che le passioni siano in fondo sciocchezze da coltivare solo nel caso in cui vi avanzasse un po' di tempo... il tempo non avanzerà mai! ...a meno che voi non vi impegnate a trovarlo... a costo magari di rinunciare a un'oretta di sonno ;-)

Cambiamo discorso... Ve ne siete accorti che tra poco è Natale?!? Io mi sa che solo oggi ho fatto mente locale che mancano solo 5 giorni... tra meno di una settimana è Natale! Siete pronti? Io a livello "pratico" sono a posto, nel senso che ho già tutti i regali, ma mentalmente ancora non ci sono... Va beh, per entrare un po' di più nell'atmosfera partiamo dai profumi! Il profumo dell'arancia  mi dà subito l'idea del Natale, quindi vi do questa ricettina che mi sono inventata qualche giorno fa per una merenda un po' speciale: una torta soffice e profumata da assaporare con una crema delicata all'arancia. Spero vi piaccia :-)

Ingredienti:
Per la torta: 250 gr di farina di tipo "0", 50 gr di fecola, 100 gr di farina di cocco, 100 gr di zucchero di canna integrale, 50 gr di olio di semi, 1 bustina di cremor tartaro, 1 pizzico di sale, 100 gr di spremuta di arancia, 200 gr di acqua.
Per la crema: 2 cucchiai di fecola, 2 cucchiai di zucchero di canna integrale, 1 cucchiaio di farina di cocco, la buccia grattugiata più il succo di un arancia, 1 bicchiere di latte di soia.

Preparazione:
Iniziamo preparando la torta. In una terrina mescolate le polveri: farina, fecola, cocco, cremor tartaro, zucchero e sale. In un'altra terrina amalgamate i liquidi: acqua, olio e succo di arancia. Unite i due composti e mescolate bene fino ad ottenere un impasto omogeneo. Versate il composto in una tortiera unta e infarinata e cuocete in forno già caldo a 180° per 30 minuti; lasciate riposare in forno spento per 5 minuti poi toglietela e fatela raffreddare.
Per la crema mettete in un pentolino antiaderente la fecola, il cocco, lo zucchero e la buccia grattugiata dell'arancia. Aggiungete a filo il latte di soia e il succo di arancia e cuocete a fuoco dolce mescolando fino a che avrà raggiunto la consistenza desiderata.
Servite la torta accompagnandola con la crema... Buon Appetito :-)




mercoledì 19 dicembre 2012

Risotto integrale con crema di piselli e alga wakame

Namaste :-)
Non credete ai vostri occhi?!? Due post in due giorni... mi sorprendo anche io da sola! :-)
Stasera ero un po' indecisa su cosa preparare per cena e alla fine ero così contenta del risultato che non potevo non darvi la ricetta! E' venuto fuori un piatto molto completo ed equilibrato: abbiamo i cereali integrali (il riso), i legumi (piselli), verdure (cipolla e carota) e le alghe... tutto quello che vi serve per stare bene e in forma! E poi vogliamo parlare delle alghe wakame?!? Apparte il sapore unico che riescono a conferire a qualsiasi piatto, sono una vera e propria fonte di benessere. Dovremmo prendere l'abitudine di integrare la nostra alimentazione con le alghe... ormai si trovano anche nei supermercati e il prezzo è accessibile, soprattutto se si considera che ne servono piccole quantità e quindi una confezione dura a lungo! L'alga wakame ha un ottimo contenuto di proteine ed è ricchissima di iodio, calcio, magnesio, fosforo e vitamine del gruppo B. Inoltre l'alga wakame è ricca di fibre insolubili ("alginati") che formano una specie di pellicola protettiva delle pareti dello stomaco, proteggendole dagli attacchi degli acidi gastrici... quindi perfetta anche nei casi di reflusso o gastrite.
Questo risottino è molto saporito e se presentato con cura può essere una bella idea da presentare per una cena delle feste... cosa c'è di meglio di un piatto che sia bello, buono... e soprattutto vegan/macrobiotico?!? 
Se lo provate fatemi sapere poi se vi è piaciuto :-)

Ingredienti:
(dose per 4 persone) 350 gr di riso, 1 tazza di piselli, 1 carota, 1/2 cipolla bianca, 2 cm di alga wakame, 1 cucchiaio di salsa di soia, 1/2 bicchiere di latte di soia, 1 cucchiaino di prezzemolo, 1 cucchiaino di erba cipollina, 1 cucchiaio di olio di oliva, sale. Per servire: pinoli e prezzemolo fresco.

Preparazione:
In una pentola mettete il riso integrale con il doppio del suo peso di acqua (quindi 350 gr di riso e 700 gr di acqua); mettete a cuocere a fuoco vivace e appena inizia a bollire abbassate la fiamma, aggiungete 1 cucchiaino di sale, chiudete con un coperchio e fate cuocere per circa 30 minuti mescolando di tanto in tanto fino a che il riso non avrà assorbito tutta l'acqua.
Intanto preparate la crema. In un pentolino mettete i piselli, la cipolla tritata, la carota affettata finemente e l'alga wakame; aggiungete 1 cucchiaio di salsa di soia, 1 pizzico di sale, 2 cucchiai di acqua, mescolate bene, tappate e cuocete a fuoco basso per circa 15 minuti. Appena saranno cotti, togliete dal fuoco e frullate aggiungendo il latte di soia, l'erba cipollina e il prezzemolo. Regolate di sale.
Quando il riso vi sembrerà quasi cotto aggiungete 1 cucchiaio di olio di oliva e la crema di piselli. Mescolate bene e completate la cottura a fuoco dolce. Spengete il fuoco, lasciate riposare 5 minuti e servite accompagnato da pinoli sminuzzati e prezzemolo fresco.
Buon Appetito :-)




martedì 18 dicembre 2012

Decorazioni di Natale fai da te... Fiocchi di neve di carta

Namaste :-)

Mi dispiace non essere molto presente sul blog in questo periodo, ma il tempo è veramente poco... comunque non disperate: tra un salto mortale e l'altro riesco ogni tanto a "fare capolino"! :-)
E' un periodo un po' faticoso... a volte mi sento come se stessi vivendo in un videogioco dove appena mi sembra di essere arrivata a un punto in cui credo finalmente di essermi organizzata e di poter stare un po’ tranquilla, in automatico devo passare per forza al livello successivo dove ci sono sempre più difficoltà da gestire… e così via..! Più o meno la sensazione è questa... Posso reagire in due modi: lamentandomi o fare di necessità virtù! Se mi lamento ottengo solo di sprecare energie... e in questi periodi ogni minima energia è preziosa, quindi non è molto furbo sprecarle! L'alternativa è rimboccarsi le maniche e darsi da fare. Si può vivere ogni nuova difficoltà che ci si presenta come una sfida, un modo per metterci alla prova e per allenare la nostra forza o la nostra pazienza. In questo modo è possibile affrontare ogni situazione in modo più costruttivo, stimolante ed efficace. Se le cose da affrontare sono particolarmente numerose e faticose può essere utile guardare momento per momento senza guardare troppo in là... tanto preoccuparci per quello che ancora non è avvenuto è un ulteriore spreco di energie! Quindi impariamo a non farci sopraffare dai troppi impegni o dalle troppe difficoltà. Cerchiamo invece di respirare, non smettiamo di sorridere e affrontiamo una cosa per volta... è l'unico modo per non perdere lucidità. 
Quindi... forza e coraggio :-) Che lo vogliamo o no ognuno di noi ha la forza per affrontare qualsiasi situazione! E' la nostra mente che ci fa convincere del contrario e ci porta ad autocommiserarci.

Oggi vi voglio spiegare come si fanno dei bellissimi fiocchi di neve usando la carta. Il risultato è molto scenografico e a vederli non si indovinerebbe mai che per farli ci vuole veramente un attimo! Questi nella foto li ho fatti usando dei fogli di carta bianca per fare vedere meglio il procedimento, ma ovviamente possiamo utilizzare carta riciclata (riviste, vecchi fogli di carta da regalo, ecc.) tanto per rimanere con la nostra linea "a tutto riciclo"! :-)

Quello che vi serve sono cinque quadrati di carta, forbici e spillatrice.
Prendete il primo quadrato e piegatelo a metà in modo da ottenere un triangolo:
Partendo dall'esterno (a circa 1 cm dal bordo) praticate due tagli fermandovi a 1 cm dalla fine, in modo che i due tagli non si incontrino:
Continuate praticando in totale 4 tagli per parte:
Adesso aprite il foglio, unite i due lembi più piccoli e spillateli:
Capovolgete il foglio e unite con la spillatrice i due lembi successivi:
Continuate in questo modo ricordandovi di girare il foglio ogni volta:
Alla fine ecco cosa otterrete:
Ripetete questi passaggi con gli altri quattro quadrati di carta e uniteli tra di loro con la spillatrice:
Ed ecco a voi il risultato finale! Di grande effetto, vero?

E' un'idea semplice e carina per decorare la vostra casa, l'albero di Natale o (se fatti più piccoli) i vostri regali. Spero vi sia piaciuta:-)
Un abbraccio grande e a presto.






domenica 9 dicembre 2012

Muffins al caffè glassati

Namaste :-)
Facciamo per un attimo una pausa dalle pagine dedicate ai lavoretti di Natale fatti con materiale di recupero... e quando si fa una pausa cosa c'è di meglio di un dolcetto?!? Questi muffins me li sono inventati qualche giorno fa... avevo ospiti sia a pranzo che a cena e dovevo pensare a un dessert per entrambe le occasioni da poter preparare velocemente la sera prima. Mi è venuto in mente di fare dei muffins al caffè ma di "vestirli" un po' più eleganti... quindi ho provato a fare una glassa al caffè... ma ancora non mi bastava. Allora mi è venuto in mente quanto è buono (per esempio nel Tiramisù) l'abbinamento del caffè e del cacao amaro in polvere... Ed ecco qui il risultato finale: soffici muffins al caffè e cannella, ricoperti di glassa al caffè e "spolverati" con cacao amaro! Buoni e profumati: una vera coccola :-)

Ingredienti:
400 gr di farina di tipo "0", 50 gr di fecola, 150 gr di zucchero di canna integrale, 1 pizzico di sale, 1 cucchiaino di cannella, 1 bustina di cremor tartaro (o 1 bustina di lievito in polvere per dolci), 50 gr di olio di semi, 150 gr di caffè (4 tazzine), 100 gr di latte di soia, 100 gr di acqua.
Per la decorazione: 300 gr di zucchero a velo, 6 cucchiai di caffè, cacao amaro in polvere.

Preparazione:
In una terrina mescolate le polveri: la farina, la fecola, il lievito, la cannella, lo zucchero e il sale. In un'altra terrina amalgamate i liquidi: caffè, latte, olio e acqua. Unite i due composti fino ad ottenere un composto omogeneo. Ungete e infarinate gli stampi per muffins (con queste dosi mi sono venuti 10 muffins normali e 15 mini-muffins) e riempiteli per 2/3 con il composto... non riempiteli fino al bordo perchè lievitano in cottura! Cuoceteli in forno già caldo a 200° per 15 minuti, lasciateli riposare in forno spento per altri 10 minuti poi toglieteli.
Preparate la glassa mescolando lo zucchero a velo con il caffè. Quando i muffins saranno raffreddati spalmateli con la glassa e mettetli in frigo. Prima di servirli cospargeteli con il cacao amaro. Pronti! Carini vero?
Buon Appetito :-)




giovedì 6 dicembre 2012

Calendario Dell'Avvento... a tutto riciclo! :-)

Namaste :-)
Sì... lo so che ormai mi avevate data per dispersa... e invece eccomi di nuovo a fare capolino sul mio blog! Bentrovati! :-) 
Scusate ma sono giornate un po' piene e stancanti e non ce la faccio ad aggiornare il blog spesso come vorrei... anche in questo momento sto facendo fatica a rimanere sveglia, quindi se tra un po' leggerete cose incomprensibili tipo ggdjsgueytfgugbacj,sdhuiayhfuiòahnjko non preoccupatevi.... è solo perchè mi sono addormentata sulla tastiera del computer :-D
Allora, stasera volevo condividere con voi un'idea semplice, carina, economica ed ecologica per costruire il Calendario Dell'Avvento; è così facile da fare che è l'ideale per farlo insieme ai bimbi!
Per prima cosa vi servono 24 tubi di cartone della carta igienica, colori a tempera, spillatrice, colla e nasini per appendere il tutto:

Tingete i tubi di cartone con le tempere. Ovviamente qui potete sbizzarrirvi: tutti dello stesso colore, magari aggiungendo dei brillantini, oppure di tanti colori diversi. Noi abbiamo scelto di farli bianchi, rossi, verdi e blu... i colori sono stati accuratamente scelti e giustificati dai miei bimbi perchè: il blu ricorda il cielo stellato della notte di Natale, il bianco la neve, il verde l'albero di Natale e il rosso la carta dei regali... dolci... :-)
Quando la tinta è asciutta, schiacciate i tubi e spillate o incollate una delle aperture.
Ritagliate su un foglio bianco delle sagome su cui scriverete i numeri dei giorni (ovviamente da 1 a 24) e incollateli sui cartoncini. Noi eravamo in vena di romanticismo e abbiamo fatto dei cuoricini:
Decorate a piacere le bustine di cartone ottenute incollandoci disegnini ritagliati e colorati, brillantini o piccole decorazioni. Attaccate le bustine a un nastro usando dei nasini:
Ed ecco qui il nostro Calendario Dell'Avvento... con tutte le bustine pronte per essere aperte dai bimbi e pronte per regalare una piccola sorpresa e un sorriso ogni giorno per aspettare il Natale! ...e con questa foto ho così immortalato anche le mie famose mensole con le mie spezie ordinate rigorosamente in ordine alfabetico :-)
Spero che questa idea vi sia piaciuta... e vi assicuro che i bimbi si sono divertiti tantissimo a realizzarlo :-)
Un abbraccio e a presto!