sabato 30 novembre 2013

Calendario dell'Avvento 2013... a tutto riciclo! :-)

Namaste :-)
Bentrovati! Come state?
Oggi ho passato un pomeriggio bellissimo... finalmente in casa senza dover correre da una parte all'altra e senza le mie consuete diecimila cose da fare! Quindi cosa fare con i bimbi se non costruire il Calendario dell'Avvento? Anche perchè quest'anno mi sono ritrovata veramente all'ultimo visto che domani è il primo dicembre e dobbiamo appenderlo!!
Allora, se anche voi vi siete trovati all'ultimo, vi racconto cosa ci siamo inventati quest'anno nel caso vi possa servire come spunto. E' abbastanza veloce da fare, divertente se i bambini vi vogliono aiutare e fatto esclusivamente con materiali riciclati.
Quello che vi serve è: 12 rotolini di cartone della carta igienica, cartoncino riciclato (come misura l'ideale è una scatola di cornflakes), forbici, scotch, colla, spillatrice, colori a tempera, carta da regalo con motivi natalizi, un foglio bianco.

Iniziate tagliando a metà i rotolini di carta igienica in modo da ottenere 24 rotolini e disponeteli in quattro file da sei.
Spillateli tra di loro. Ritagliate dal cartoncino un rettangolo che serva da base per i rotolini e quattro strisce che saranno le pareti della nostra casetta.
Unite i rotolini alla base e alle pareti utilizzando la spillatrice o lo scotch.
Con un altro pezzo di cartoncino formate il tetto e un triangolo per fare il sottotetto. Fissate tutto bene con la spillatrice o lo scotch.
 Adesso dipingete con i colori a tempera il tetto e le pareti.
Dal cartoncino ritagliate ventiquattro dischi della misura dei rotolini: saranno i "tappi" delle nostre finestrelle su cui scriveremo i numeri.
A questo punto decorate a piacere le finestrelle; potete dipingerle o incollarci qualche applicazione... io ho ritagliato dei dischetti da due ritagli avanzati di carta da regalo natalizia.
Scrivete su ogni dischetto un numero da 1 a 24; in questo caso, avendo usato una carta colorata, ho ritagliato dei cuoricini da un foglio bianco, li ho incollati al centro e ci ho scritto i numeri.
Usando lo scotch attaccate ogni dischetto su un rotolino, attaccando un solo lato in modo che si possano aprire e chiudere.
 Aggiungete qualche dettaglio usando un pennarello nero, come per esempio le tegole sul tetto.

 
Ed ecco pronta la vostra casetta-Calendario dell'Avvento! Non vi resta che riempire le vostre finestrelle con dolcetti o sorpresine e godervi la gioia dei bimbi quando le apriranno! :-)

lunedì 25 novembre 2013

Crocchette di zucca e miglio con crema ai semi di girasole

Namaste :-)
Come state? Eccomi qui, come vi avevo promesso sulla pagina facebook del blog, con una nuova ricetta! Mi sono inventata queste crocchette per cena e hanno avuto un bel successo. Semplici da preparare e buone... e assolutamente sfiziose con la crema ai semi di girasole.... non so come mi sia venuta in mente questa crema, ma vi assicuro che il risultato è sorprendente... se non avete voglia di stare a fare le crocchette vi consiglio di preparare comunque la crema ai semi di girasole e di spalmarla su una fettina di pane integrale: da svenimento! E poi i semi di girasole fanno così bene... un vero e proprio integratore naturale! Contengono infatti acido folico, acido linoleico, antiossidanti, vitamine del gruppo B, vitamina E, ferro, fosforo, zinco, magnesio... insomma, se non li avete mai usati andate subito a comprarli!
Apparte questo, cosa vi racconto? Sono tornata ieri sera da un meraviglioso fine settimana passato in Trentino a visitare i Mercatini di Natale di Trento e Levico Terme. Che bello! Ero così felice da sembrare una bimba nel paese dei balocchi! Ormai mi conoscete e sapete che sono una "piccola-aiutante-di-Babbo-Natale" mancata ;-) Ho provato in tutti i modi a farmi lasciare in Trentino ma mi hanno riportata a casa :-( Va beh, vorrà dire che dovrò progettare presto un'altra fuga!
E ora eccomi di nuovo qui a farvi compagnia sul blog, davanti al portatile, rinvoltolata nella mia inseparabile copertina (ormai sono peggio di Linus!) ascoltando in cuffia un cd dei Take That... non mi prendete in giro... stasera mi è presa così: serata revival con annessa nostalgia dei "tempi andati"! :-D
Via, mettiamoci a cucinare! Visto che il cuore è ancora in Trentino vi aspettavate forse la ricetta dei canederli o dello strudel.... sarà per un'altra volta! Per il momento andiamo a preparare le crocchette!

Ingredienti:
Per le crocchette: 200 gr di miglio, 400 gr di zucca, 5 foglie di salvia, 2 cucchiai di tamari (salsa di soia), sale. Per l'impanatura: pangrattato integrale e farina di mais in parti uguali.
Per la crema: 4 cucchiai di semi di girasole, 4 cucchiai di olio di oliva, 4 cucchiai di acqua, 2 cucchiaini di aceto di mele, 1 pizzico di aglio in polvere, 1 pizzico di curry, 1 pizzico di sale.

Preparazione:
Iniziamo con le crocchette. In un pentolino mettete il miglio con il doppio del suo peso di acqua (quindi, in questo caso, 200 gr di miglio e 400 gr di acqua) e un pizzico di sale. Coprite, portate ad ebollizione, dopodiché abbassate la fiamma al minimo e fate cuocere per circa 10 minuti, fino a che il miglio avrà assorbito l'acqua; spengete il fuoco e fate riposare, sempre coperto, per una decina di minuti.
Nel frattempo tagliate la zucca a fette spesse 1 cm, disponetele su una teglia ricoperta da carta da forno e cuocetele in forno caldo a 200° per circa 20 minuti.
Riunite nel frullatore il miglio, la zucca, la salsa di soia, le foglie di salvia e frullate fino ad ottenere un composto omogeneo; regolate di sale e lasciate raffreddare.
Mentre l'impasto delle crocchette raffredda prepariamo la salsa. Fate scaldare una padellina antiaderente e, quando è bella calda, mettete a tostare i semi di girasole per qualche minuto, mescolandoli continuamente con un cucchiaio di legno; saranno pronti quando li sentirete caldi e profumati. Frullate i semi con l'olio, l'acqua, l'aceto, il curry e l'aglio fino ad ottenere una crema liscia; regolate di sale.
Prepariamo le crocchette. Aiutandovi con due cucchiai formate delle crocchette e fatele rotolare nell'impanatura; disponetele su una teglia ricoperta di carta da forno e cuocetele in forno già caldo a 200° per 15 minuti. Con queste dosi mi sono venute una ventina di crocchette ma, ovviamente, dipende dalle dimensioni che scegliete per le vostre crocchette! Lasciatele raffreddare qualche minuto prima di servirle in modo che raggiungono la giusta consistenza. Accompagnatele con la crema ai semi di girasole. Pronte!
Buon Appetito :-)





giovedì 21 novembre 2013

Sofficini Vegan

Namaste :-)
Non vi immaginate come sono contenta di darvi questa ricetta! I sofficini sono una di quelle classiche cose che non ci viene nemmeno in mente di poterci fare da soli... quelle che ci fanno pensare: "Ma figurati! Chissà come sono complicati e impossibili da fare!"... invece: sorpresa! Sono facilissimi e vi garantisco che il risultato vi stupirà: sono più belli e più buoni di quelli comprati! Sorprenderete tutti!
In questa ricetta vi propongo due versioni di ripieno (ai funghi e agli spinaci), ma ovviamente le possibilità sono infinite. Come base per entrambi i ripieni ho usato una besciamella densa che unirete poi al ripieno prescelto.
Non dilunghiamoci oltre e mettiamoci ai fornelli :-)

Ingredienti:
(dose per 20 sofficini di 10 cm di diametro)
Per l'impasto: 200 gr di farina di tipo "0", 50 gr di farina integrale, 250 gr di acqua, 1 cucchiaio di olio di oliva, 1 cucchiaino di sale.
Per il ripieno: 30 gr di olio di oliva, 50 gr di farina di tipo "0", 300 gr di latte di soia, 1 pizzico di sale, 1 pizzico di noce moscata, 150 gr di funghi, 200 gr di spinaci.
Per l'impanatura: 20 gr di farina di ceci, 40 gr di acqua, pangrattato integrale.

Preparazione:
Iniziamo preparando l'impasto. In un pentolino portate a ebollizione l'acqua e l'olio, togliete dal fuoco e unite tutto in una volta la farina e il sale; mescolate energicamente con un cucchiaio di legno e lasciate raffreddare (se l'impasto risulterà grumoso non preoccupatevi... è normale!).
Mentre l'impasto raffredda occupiamoci del ripieno. Per prima cosa dovete preparare una besciamella densa mescolando in un pentolino l'olio e la farina; fate tostare a fuoco dolce per un paio di minuti, dopodiché iniziate ad aggiungere il latte a filo, sempre mescolando in modo che non si formino grumi. Aggiungete un pizzico di noce moscata e regolate di sale. 
Per il ripieno ai funghi pulite e affettate finemente i funghi e metteteli in un pentolino con un pizzico di sale; cuocete a fuoco dolce per 5 minuti.
Per il ripieno agli spinaci fateli cuocere in padella con un pizzico di sale per pochi minuti.
Dividete la besciamella in due parti uguali e aggiungetela ai funghi e agli spinaci; frullate bene fino ad ottenere due creme dense e omogenee.
Riprendiamo il nostro impasto. Lavoratelo velocemente con le mani e stendetelo con il mattarello su un piano infarinato fino allo spessore di un paio di millimetri. Con una forma rotonda ritagliate tanti cerchi... a me sono venuti 20 cerchi di 10 cm di diametro. Mettete al centro di ogni cerchio un cucchiaio di ripieno... ovviamente nel nostro caso ne farete metà con la crema ai funghi e metà con la crema agli spinaci. 
Piegate in due ogni cerchio e sigillate bene, prima con le dita e poi con i rebbi di una forchetta.
Adesso prepariamoci per l'impanatura. In una scodella stemperate la farina di ceci e l'acqua. Aiutandovi con un pennello, spennellate tutta la superficie di ogni sofficino e passatelo nel pangrattato. A questo punto siamo pronti per la cottura! Friggete i sofficini in abbondante olio caldo e scolateli quando saranno dorati. Pronti! Non sono belli?!? 
Buon Appetito :-)



giovedì 14 novembre 2013

Riso integrale con porri e yogurt

Namaste :-)
Come state? Oggi non mi dilungo troppo con i miei "sproloqui"... ma ho appena letto questa frase del Dalai Lama e non posso non condividerla con voi:

"La pazienza e la tolleranza non vanno considerate un segno di debolezza e di rinuncia, ma anzi, un segno di forza, la forza che proviene dalla saldezza interiore. Reagire a circostanze difficili con pazienza e tolleranza, anziché con rabbia e odio, significa avere un controllo attivo delle cose, che è frutto di una mente forte e autodisciplinata."

Non aggiungo altro... 
Mettiamoci a cucinare! Oggi ricettina buona buona con il buonissimo riso integrale e il buonissimo porro! 
Il porro (oltre che buonissimo!) è poco calorico perchè ricco di acqua (più del 90%), quindi è molto diuretico, depurativo e indicato per i regimi alimentari ipocalorici. E' ricco di vitamine (A, B, C) e di elementi minerali fondamentali per il nostro organismo (ferro, magnesio, manganese, potassio, calcio e acido fosforico). Aiuta ad abbassare il colesterolo, rafforza le difese immunitarie ed è di aiuto in casi di stipsi.
Mettiamoci ai fornelli :-)

Ingredienti:
(dose per 6 persone) 500 gr di riso integrale, 1/2 cucchiaino di curcuma, 1 pizzico di sale, 1 porro, 2 cucchiai di olio di oliva, 2 cucchiai di amido di mais, 2 bicchieri di latte di soia, 4 cucchiai di yogurt di soia, 1 cucchiaino di lievito alimentare in scaglie o in fiocchi, erba cipollina.

Preparazione:
Per prima cosa occupiamoci della cottura del riso. Mettete il riso in una pentola con il doppio del suo peso di acqua (in questo caso 500 gr di riso con 1 litro di acqua), la curcuma e il pizzico di sale; coprite e portate ad ebollizione, dopodichè abbassate la fiamma e continuate la cottura per una ventina di minuti, fino a quando il riso avrà assorbito l'acqua. Lasciate riposare con il coperchio per una decina di minuti in modo che il vapore completi la cottura del riso.
Mentre il riso sta cuocendo prepariamo il condimento. Affettate sottilmente il porro e cuocetelo con un pizzico di sale a fuoco basso per una decina di minuti; frullatelo in modo da ottenere una crema omogenea. In un altro pentolino sciogliete l'amido di mais con un bicchiere di latte di soia; mettete sul fuoco a fiamma bassa e cuocete, mescolando continuamente, fino a che si sarà addensato. Aggiungete l'altro bicchiere di latte e continuate a cuocere ancora per una decina di minuti; quando la salsa sarà densa toglietela dal fuoco e aggiungete lo yogurt e il lievito alimentare. Aggiungete il porro frullato e regolate di sale.
A questo punto condiamo il riso con l'olio e con la salsa al porro e yogurt; decorate con erba cipollina. Pronto!
Buon Appetito :-)




lunedì 11 novembre 2013

Cookies di okara con gocce di cioccolato

Namaste :-)
Come state? Spero tutti bene!
Come è vero che tutto dipende dal modo in cui guardiamo le cose! Per esempio, stamani finalmente era la mia mattina libera ma, invece di potermi riposare, mi aspettava una serie interminabile di cose da fare! Dovevo fare un po' di scorte di latte di soia autoprodotto, dovevo fare il pane per tutta la settimana, un po' di croissant da congelare per la colazione/merenda dei bimbi... oltre che, ovviamente, le solite faccende da fare in casa e, visto che qui è arrivato il freddo, dovevo anche fare il cambio dell'armadio! Un po' sbuffando e contro voglia ho iniziato a fare le faccende che dovevo sbrigare... ma dopo poco, per fortuna, mi sono accorta di una cosa: stavo facendo tutto senza presenza mentale! In altre parole, ogni cosa che facevo la stavo facendo non concentrata su quello che stavo facendo, ma pensando alla prossima cosa che avrei dovuto fare, con lo stato d'animo scocciato pensando a quanto tempo mi ci sarebbe voluto per sbrigare tutto e con la sensazione che non mi sarebbe rimasto nemmeno un secondo alla fine per potermi godere la mia mattinata libera. Per fortuna me ne sono accorta in tempo! Stavo davvero per sprecare la mia mattinata libera! Mi sono detta: ho modo di non svolgere i miei impegni? No! Ho modo di non impiegare tutta la mattinata libera per svolgerli? No! Voglio davvero passare la mia mattinata libera a lamentarmi di una cosa che tanto non posso evitare? Certo che no! E allora, nel giro di un attimo, ho cambiato prospettiva e ho provato a mettere tutta la mia attenzione in quello che stavo facendo.... Con la piena presenza mentale possiamo davvero mettere tutti noi stessi e il nostro cuore in ciò che dobbiamo fare, dalle cose più insignificanti a quelle più grandi! Alla fine ho passato una bellissima mattinata e sono riuscita a provare piacere per quello che stavo facendo! E' cambiato qualcosa fuori da me (situazione, ambiente, contesto) per farmi trasformare la mattinata nel giro di un secondo da tragica a felice? No! Il vero cambiamento è sempre dentro di noi, non fuori! Il primo passo è iniziare a esserne consapevoli! :-)
E adesso andiamo a cucinare! Finalmente sono riuscita a fare i cookies! Non che siano chissà cosa di difficile da fare... ma ancora non avevo trovato la giusta proporzione tra gli ingredienti... venivano sempre o troppo duri, o troppo "sbriciolosi", o troppo secchi... Invece questa volta, modestia a parte, sono perfetti! E sono semplicissimi da fare! Ve li consiglio di cuore! :-)

Ingredienti:
100 gr di okara, 60 gr di farina integrale, 60 gr di farina di tipo "0", 50 gr di zucchero di canna, 50 gr di malto, 1 pizzico di sale, 1/2 bustina di cremor tartaro, 50 gr di cioccolato fondente.

Preparazione:
In una terrina mescolate l'okara con le due farine; aggiungete il sale, il lievito, lo zucchero e infine il malto. Impastate bene con le mani. Tagliate a pezzettini il cioccolato, infarinatelo leggermente e unitelo all'impasto; lavorate bene fino a che il cioccolato sarà distribuito in modo uniforme. Ricavate dall'impasto delle palline piccole come noci (con queste dosi me ne sono venute 16), schiacciatele leggermente tra i palmi delle mani e disponetele su una teglia ricoperta di carta da forno.
Cuocete in forno già caldo a 180° per 15 minuti; toglieteli anche se vi sembrano ancora morbidi: raffreddandosi raggiungeranno la consistenza perfetta. Pronti!
Buon Appetito :-)



giovedì 7 novembre 2013

Tortini di grano saraceno con porri e funghi

Namaste :-)
Come state? Stasera, sonno permettendo, vi voglio parlare del grano saraceno perché in molti non conoscono le straordinarie proprietà di questo alimento.
Per prima cosa chiariamo subito il fatto che il grano saraceno, a dispetto del nome, non è un cereale; infatti non appartiene alla famiglia delle graminacee. Non contiene glutine ed è altamente proteico, infatti contiene ben tutti gli otto amminoacidi essenziali. Cosa sono gli amminoacidi? Sono come dei mattoncini che formano una sequenza che dà origine ad una proteina.Gli aminoacidi si dividono in “essenziali” e “non essenziali”; i 12 amminoacidi non essenziali sono quelli che il nostro organismo è capace di autoprodurre, mentre i restanti 8, quelli essenziali, dobbiamo assumerli attraverso il cibo. Ci sono alimenti che contengono di per sé gli 8 amminoacidi essenziali e per questo vengono chiamate proteine "nobili" (uova, carne, pesce e latte); poi ci sono alimenti (come i legumi e i cereali) ai quali mancano uno o più amminoacidi... ma questo non è un problema! In realtà basta combinare legumi e cereali per avere il corretto apporto di tutti gli amminoacidi essenziali. Vi chiederete: ma non è più semplice allora assumere i prodotti animali? Assolutamente no! Assumendo proteine vegetali, invece che animali, ci garantiamo non solo il giusto apporto proteico, ma anche di fibre (gli alimenti animali ne sono privi!), vitamine, sali minerali, senza contare che non hanno colesterolo ma anzi ci aiutano ad abbassarlo!
Cosa c'entrano questi discorsi con il grano saraceno? Semplice: il grano saraceno contiene tutti gli otto aminoacidi essenziali... ed è buonissimo... quindi vi consiglierei di iniziare ad usarlo almeno una volta alla settimana.
Come si cucina? Con il solito metodo che vi ho scritto tante volte per le cotture dei cereali: una parte di cereali, due parti di acqua, un pizzico di sale, tappate, portate a bollore, abbassate la fiamma e continuate a cuocere per circa 15 minuti, fino a quando l'acqua si sarà assorbita; spengete e lasciate riposare coperto in modo che si finisca la cottura col vapore.
Ed ecco un'idea per il vostro primo esperimento con il grano saraceno :-)

Aminoacidi amminoacidi
Potrebbe interessarti: http://www.my-personaltrainer.it/aminoacidi-amminoacidi.html#
Grano saracenoIngredienti:
(dosi per 6 persone) Per il grano: 250 gr di grano saraceno, 500 gr di acqua, 1 pizzico di sale, 1 pizzico di timo, 1 cucchiaio di olio di oliva, 1 cucchiaio di lievito alimentare in fiocchi.
Per il condimento: 100 gr di funghi, 1 porro, 1 pizzico di sale,1 cucchiaio di tamari, 1 cucchiaio di olio di oliva.

Preparazione:
Cuocete il grano come spiegato sopra, aggiungendo all'acqua il sale e il timo; appena cotto conditelo con l'olio e il lievito alimentare.Riempite con il grano degli stampini da muffins, premendolo bene con il dorso di un cucchiaio e fate riposare.
Prepariamo il condimento. In un pentolino mettete il porro affettato, i funghi tagliati, il sale e il tamari e cuocete a fuoco basso per una decina di minuti. Aggiungete l'olio e frullate.
Sformate i tortini di grano saraceno nel piatto, condite con la crema e guarnite con fettine di funghi e un pizzico di timo. Pronti!
Buon Appetito :-)




sabato 2 novembre 2013

Panini al vapore con azuki e salsa agrodolce di soia

Namaste :-)
Scusate... sono veramente in arretrato con le ricette da darvi... quella che vi do stasera mi sa che ve l'avevo accennata sulla pagina facebook un paio di settimane fa! Via, non disperate: piano piano mi metto in pari!
La ricettina di stasera è veramente buona e originale. Con i bimbi volevamo fare qualcosa che ricordasse un po' la cucina cinese... io cercavo un modo per farli mangiare i fagioli azuki... ed ecco il risultato! Panini soffici e leggeri cotti al vapore e ripieni con una cremina saporita fatta con azuki e funghi. Già così erano buoni. Ma il vero tocco in più secondo me lo dà la salsina agrodolce che mi sono inventata partendo dall'idea di usare il tamari e il malto. Risultato: non sono rimaste nemmeno le briciole!
Avete mai usato gli azuki? Sono buonissimi e fanno bene: sono ricchi di proteine, sali minerali, vitamine e fibre e inoltre sono molto digeribili, depurativi e rinforzano i reni e l'intestino... insomma, da provare!

Ingredienti:
Per i panini: 500 gr di farina di tipo "0", 1 bustina di lievito di birra liofilizzato, 1 cucchiaino di zucchero di canna integrale, 250 gr di acqua tiepida, 2 cucchiai di olio di oliva.
Per il ripieno: 200 gr di fagioli azuki (già lessati), 100 gr di funghi, 1 scalogno, 1 pizzico di sale, 1 cucchiaio di tamari, 1 cucchiaino di olio di oliva.
Per la salsa: 2 cucchiai di amido di mais, 4 cucchiai di tamari, 1 cucchiaio di aceto balsamico, 2 cucchiaini di malto, 150 gr di acqua.

Preparazione:
Iniziamo per prima cosa a preparare i panini perchè dovranno lievitare. Pesate tutti gli ingredienti. In una scodella mescolate il lievito con un cucchiaio di farina, un cucchiaino di zucchero e 4 cucchiai di acqua; lasciate riposare per una decina di minuti. In una terrina mettete a fontana la farina rimanente e iniziate a versare nel centro l'olio e l'acqua a filo, lavorando bene con una forchetta e amalgamando piano piano la farina; aggiungete il lievito e impastate bene con le mani fino ad ottenere un impasto elastico. Fateci un taglio a croce, coprite con un telino e fate lievitare per un'oretta. 

Mentre l'impasto lievita, preparate il ripieno. Pulite e affettate i funghi e lo scalogno; metteteli in un pentolino insieme ai fagioli azuki, al tamari e a un pizzico di sale. Apro parentesi sugli azuki. Negli ingredienti ho messo "fagioli azuki già lessati" perchè ho l'abitudine di usare i legumi secchi e, per comodità, ho l'abitudine di conservarli già lessati in sacchettini pesati e congelati così ce li ho già pronti per preparare hamburger, polpette, cotolette, ecc. Per chi non li avesse, la sera prima dovrà mettere in ammollo i fagioli azuki in abbondante acqua fredda; la mattina dopo li troverete raddoppiati di volume. Cuoceteli in abbondante acqua per quaranta minuti o, se usate la pentola a pressione, cuocete per 20 minuti dal fischio. A questo punto potete scolarli e usarli a vostro piacimento!
Cuocete per una decina di minuti, spengete, aggiungete l'olio e frullate fino ad ottenere una crema omogenea.

Torniamo ai nostri panini. Riprendete l'impasto e dividetelo in palline uguali; tenetele coperte da un telino per non farle asciugare troppo e stendetele con il mattarello in dischi di circa 10 cm di diametro.
Mettete al centro di ogni disco una cucchiaiata di ripieno e richiudete l'impasto per formare un fagottino; pizzicate bene la chiusura per sigillarli.
Cuocete i panini a vapore per 15 minuti. Se non avete l'apposito cestello per la cottura a vapore potete attrezzarvi così: riempite una pentola per metà con acqua, appoggiatevi sopra uno scolapasta, ricopritelo con un foglio di carta da forno (per non fare attaccare i panini), tappate e lasciate cuocere per il tempo indicato.
Prepariamo la salsa agrodolce. In un pentolino antiaderente mescolate l'amido con il tamari e l'acqua; mescolate bene in modo da non formare grumi, dopodichè mettete a cuocere a fuoco basso fino a che iniza ad addensare. Aggiungete il malto e l'aceto e continuate la cottura, sempre mescolando, fino al raggiungimento della densità desiderata.
Servite i panini caldi accompagnati con la salsa. Pronti!
Buon Appetito :-)