mercoledì 4 giugno 2014

Gnocchi di riso cinesi

Namaste :-)
Come state? Come vi avevo anticipato sulla pagina facebook con oggi vi saluto per un po'! Come tutti gli anni, ormai lo sapete, per impegni di lavoro durante l'estate avrò poco tempo per aggiornare il blog... quindi da ora a settembre non vi assillerò con le mie chiacchiere... tranne qualche breve "incursione" (se ce la faccio!) per farvi un salutino ogni tanto!
Potevo lasciarvi per le vacanze senza regalarvi nemmeno una ricettina? Ma figuratevi... E quindi ecco la mia ultima creazione! Avete mai mangiato al ristorante cinese gli gnocchi di riso? Io li adoro e, ovviamente, mi sono voluta ingegnare ad inventarmi la ricetta per farmeli da sola! Ed ecco il risultato... i miei critici più severi (i miei tre cuccioli) li hanno spolverati a tempo record... quale miglior complimento per un cuoco?!? :-)
Ma stasera non volevo solo parlarvi di gnocchi...

Capitano a tutti periodi in cui, per forza di cose, dobbiamo affrontare dei grossi cambiamenti nelle nostre vite... può essere un cambio di lavoro, di casa, la fine di un ciclo di studi, il cambiamento di una relazione... Sembrano situazioni diverse tra loro ma sono tutte accomunate dalla stessa sensazione: la sensazione di stare per fare un salto nel vuoto! La tendenza della nostra mente è quella di non accettare il cambiamento, di non accettare il fatto che tutto, che noi lo vogliamo o no, scorre incessantemente. Non riusciamo proprio ad accettarlo! La nostra mente tende sempre a voler rimanere ancorata al passato, alle certezze, alle abitudini... è normale e umano... ci piace che le cose siano immobili perché ci danno sicurezza e non ci mettono di fronte a rischi da correre. Purtroppo il fatto è che la natura delle cose non è di stare immobile, ma di fluire incessantemente. Non è facile da accettare, ma accettarlo è l'unica cosa sana e sensata che possiamo fare! Se ci pensate gran parte della sofferenza che proviamo ogni giorno (tristezza, malinconia, rimpianti) è dovuta al fatto che non riusciamo ad accettare che le cose vadano in modo diverso da come noi le avevamo previste. A noi spesso piace che tutto rimanga come è e quando si avvicinano cambiamenti, come quelli di cui parlavamo sopra, la nostra mente si irrigidisce e non vuole accettarli. Questo rifiuto può portare solo sofferenza... anche perchè le cose cambieranno, che noi lo vogliamo o no... sta a noi scegliere se non accettare il cambiamento e soffrire oppure se entrare in sintonia con il naturale fluire degli eventi e smettere di soffrire. E' normale avere paura della fine di una fase e l'inizio di un'altra fase, ma solo perchè non riusciamo a vedere che in realtà tutto scorre sempre incessantemente, attimo dopo attimo... le nostre relazioni, la nostra stessa mente... niente è mai uguale a come era un attimo prima! Ma questo invece di spaventarci o intristirci per quello che lasciamo deve riempirci di entusiasmo! Se tutto fosse statico non potremmo mai evolverci, conoscere persone, luoghi o situazioni che ci arricchiranno e che faranno di noi delle persone ancora più belle! Non guardiamo al futuro come a un punto interrogativo spaventoso... guardiamolo come ad un universo di straordinarie possibilità che si apre davanti a noi! Non è meraviglioso che possiamo fare quello che vogliamo? La felicità è nelle nostre mani... non lasciamo che le persone o la nostra stessa paura, ci convincano del contrario! Facciamo un respiro, sorridiamo e non lasciamoci bloccare dalla malinconia... è uno stato subdolo che ci fa crogiolare nell'immobilità e ci toglie energia. Invece sfoderiamo il nostro sorriso più bello e guardiamo sempre avanti: lasciamo che la nostra mente fluisca come acqua che scorre. E quando abbiamo paura ripensiamo al verso della poesia di Nazim Hikmet "...I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti..." ....e se ci prende la malinconia pensiamo anche che le persone che ci accompagnano in questo fluire ce le portiamo sempre nel cuore e da lì nessuna situazione o cambiamento esterno potranno toglierli. In bocca al lupo :-)

Ingredienti:
Per gli gnocchi: (dose per 5 persone) 300 gr di farina di riso integrale, 150 gr di farina Manitoba, 1 pizzico di sale marino integrale, 250 gr di acqua.
Per il condimento: 1 carota, 1 gambo di sedano, 1/2 porro, 100 gr di funghi, 1 cucchiaio di tamari, 1 pizzico di zenzero in polvere, olio extravergine di oliva, sale marino integrale.

Preparazione:
In una terrina miscelate le due farine e il sale, fate un buco al centro e versate a filo l'acqua, impastando incorporando poco per volta la farina. Impastate bene sulla spianatoia fino ad ottenere un impasto asciutto ma morbido. Dividetelo in due parti uguali e formate con ogni parte un cilindro lungo e leggermente schiacciato:

Tagliate ciascun cilindro a fettine abbastanza sottili e schiacciate leggermente con le dita ogni fettina sulla spianatoia (infarinata con farina di riso) in modo da ottenere la forma tipica degli gnocchi cinesi:
Adesso prepariamo il condimento. Ungete il fondo di una padella con un velo di olio extravergine d'oliva e, appena è caldo, versateci il porro, il sedano, la carota e i funghi affettati finemente con un pizzico di sale. Saltate le verdure a fiamma vivace per qualche minuto, in modo da ottenere delle verdure croccanti; abbassate la fiamma, aggiungete un cucchiaio di tamari, lo zenzero, coprite e proseguite la cottura per altri cinque minuti.
Cuocete gli gnocchi in abbondante acqua bollente salata per circa 10 minuti, scolateli e saltateli nella padella con le verdure e un filo d'olio. Pronti!
Buon Appetito :-)