sabato 19 maggio 2012

Polpettine di lattuga e riso con impanatura di noci e basilico

Ciao a tutti...
oggi avevo pensato di darvi questa ricetta che ho inventato per accompagnare l'aperitivo di stasera... viene una delle mie amiche più speciali a cena e avevo voglia di inventarmi uno stuzzichino per l'occasione!

Ma non vi nego che la notizia dell'attentato a Brindisi, in cui è morta una ragazzina e numerosi sono stati i feriti, ha cambiato il mio stato d'animo... Dopo il primo momento di dolore acuto, di rabbia per l'insensatezza della situazione, di smarrimento pensando che una cosa così assurda può accadere a chiunque e in qualsiasi momento... dopo tutto questo il mio stato d'animo è cambiato... ho messo da parte il dolore e la tristezza... passare la giornata a piangere e ad avere il cuore spezzato alla fine non serve... purtroppo quello che è successo ormai è successo... piangere non ridarà la vita a quella ragazza, non donerà di nuovo la leggerezza ai suoi compagni, non servirà a far ravvedere quelle persone che hanno pianificato ed eseguito quell'atto atroce.. ma possiamo fare in modo che quello che è successo possa essere uno spunto risolutivo per le nostre vite! Quello che è successo ci deve ricordare una cosa fondamentale, ma che facciamo di tutto per non tenere a mente: da un secondo all'altro tutto può finire. E' inutile nascondere la testa sotto la sabbia. Tutto cambia costantemente da un secondo all'altro... e noi invece abbiamo la tendenza a crederci immortali... beh, non lo siamo! Pensarla così fa solo in modo che ci perdiamo in mille cose inutili e insensate, perchè tanto c'è tempo... invece non abbiamo garanzie! Ci vogliamo autoconvincere di una cosa totalmente irrealistica e questo ci porta a tutto tranne che alla felicità! Sapere che abbiamo un limite invece ci aiuta a vivere con più intensità ogni istante. Pensate: se ogni volta che incontriamo una persona avessimo sempre la consapevolezza che può essere l'ultima volta che la vediamo, secondo voi ci verrebbe spontaneo trattarla male o provare rancore nei suoi confronti? Penso proprio di no... Tenere sempre a mente la nostra impermanenza è un antidoto potentissimo contro tutte le nostre tendenze distruttive verso di noi e verso gli altri! E ci aiuta veramente a ridimensionare ogni nostro problema!
Scusate se mi sono dilungata, ma volevo condividere con voi le mie riflessioni...

Ma vi avevo promesso una ricetta! Eccola qua! :-)

Ingredienti:
Per le polpettine: 250 gr di lattuga, 1 scalogno, 50 gr di margarina, 50 gr di farina, 100 ml di latte di soia, un pizzico di noce moscata, sale, 5 cucchiai di pangrattato, 100 gr di riso.
Per l'impanatura: 2 cucchiai di pangrattato, 2 cucchiai di gherigli di noci, 4 foglie di basilico.
Preparazione:
Lessate il riso in acqua salata, scolatelo e tenetelo da parte. In un pentolino preparate una besciamella densa: sciogliete la margarina, tostateci la farina e aggiungete piano piano il latte; insaporite con la noce moscata e aggiustate di sale. In una padella fate appassire con un mestolino d'acqua la lattuga e lo scalogno tagliati, regolate di sale e portate a cottura. Nel frullatore unite la lattuga, la besciamella, il riso e frullate bene. Aggiungete il pangrattato. Adesso preparate l'impanatura frullando le noci, il pangrattato e il basilico. Mettete questo composto su un vassoio. Preparate con le mani le polpettine (me ne sono venute una trentina), adagiatele sul vassoio e iniziate a muovere delicatamente il vassoio in modo da fare rotolare le polpettine nell'impanatura... così manterranno una forma bella tonda e si impaneranno in modo omogeneo. Ungete una padella con un velo d'olio, scaldatela bene e cuocetevi le polpettine fino a che saranno dorate; ricordatevi di muovere spesso la padella per fare "rotolare" le polpettine, così non si attaccano e non si appiattiscono!
Pronte... Buon Appetito! :-)



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