lunedì 19 ottobre 2015

Mousse di zucca con biscotto morbido al cacao

Namaste :-)
Come state? Dai, piano piano (moooolto piano piano) riuscirò a riprendere i ritmi e a barcamenarmi un po' meglio tra lavoro, famiglia e studio e ricominciare ad essere più presente in questo mio adorato posticino virtuale! Il blog per me è come un posto tranquillo dove ogni tanto mi posso rifugiare per chiacchierare con voi... mi piace sentire il collegamento che si crea tra di noi mentre io sono qui che scrivo e voi lì che leggete... e in quell'attimo siamo insieme... persone diverse, con situazioni ed esperienze diverse ma che per un istante entrano in contatto e magari si scambiano pensieri, emozioni... e spesso nascono proprio delle belle amicizie! Quindi che dire, portate pazienza! Riuscirò ad organizzarmi meglio e a passare da qui un po' più spesso... o almeno ci proverò! ;-)

Stamani vi volevo parlare di come è possibile provare a gestire alcune emozioni opprimenti che può capitare che ci assalgano nella vita di tutti i giorni. Può essere la malinconia, la rabbia, la tristezza, il senso di inadeguatezza, un'immagine distorta di sé: tutte emozioni che ci rubano energia e positività! La tendenza e tentazione più forte è quella di lasciare tutto quanto in mano a queste emozioni; ci lasciamo totalmente annegare in esse come se non provenissero da noi, come se fossero qualcosa di esterno di fronte alle quali siamo inermi. Ci vuole un attimo per dimenticarsi che tutto quello che ci coinvolge (come emozioni, sensazioni, pensieri, ecc.,) sorge da dentro di noi. A prima vista può sembrare che, per esempio, se ci arrabbiamo la causa sia da ricercare nella persona che secondo noi ci ha fatti arrabbiare. Ma, parliamoci chiaro: una persona può comportarsi come vuole nei nostri confronti, ma il modo in cui reagiamo dipende solo da noi! Non c'è nessuno che può obbligarci a provare rabbia, tristezza o gioia: le emozioni sorgono dentro di noi, non fuori. E visto che dipendono solo da noi, siamo noi che possiamo decidere di lasciarle andare. Vediamo le emozioni per quello che sono: qualcosa che, come qualsiasi altro fenomeno, nasce, permane per un po' e poi finisce. Quando è che sorge il problema? Quando l'emozione nasce ma, invece di lasciarla scorrere ci restiamo invischiati dentro e ci comportiamo come se fossero queste emozioni a comandarci. In questo modo ci opponiamo al modo di essere naturale delle cose e cioè che tutto scorre! Se non vogliamo sofferenza dobbiamo entrare in sintonia con questo e lasciare scorrere! Quindi quando ci sentiamo in balia di forti emozioni (rabbia, tristezza, scoraggiamento, ecc.) la cosa più costruttiva è fare un passo indietro e mettere un po' di distanza tra noi e queste emozioni; dobbiamo guardarle dall'esterno, come se fossimo spettatori delle nostre emozioni e dei nostri processi mentali... a questo punto, con un po' di distacco, possiamo provare a vederle per quello che sono, cioè fenomeni che sono sorti dentro di noi e che se non ci attacchiamo ad esse faranno il loro corso, cioè scorreranno e svaniranno. Ma sta a noi riuscire ad esercitarci a lasciarle scorrere. Non è facile. Come per tutte le cose serve allenamento, ma piano piano ce la possiamo fare! Così finalmente la smetteremo di sentirci schiavi impotenti di fronte alle emozioni negative, ma le potremo accogliere, darle il tempo di passare e poi lasciarle andare così come sono venute!

Mmm... ho chiacchierato troppo... andiamo ai fornelli! Oggi ci coccoliamo un po' con un dolce al cucchiaio goloso e che ha come protagonista la zucca. Spero vi piaccia :-)

Ingredienti:
(dose per 6/7 coppette) Per il biscotto: 100 gr di farina di tipo "0", 50 gr di farina integrale, 20 gr di cacao amaro in polvere, 60 gr di sciroppo di riso, 10 gr di olio extravergine di oliva, 50 gr di latte di soia, 1/2 bustina di cremor tartaro, 1 pizzico di sale marino integrale.
Per la bagna: infuso al limone o succo d'arancia (o, se preferite, un liquore).
Per la mousse: 400 gr di zucca, 200 gr di panna di soia, 50 gr di zucchero integrale di canna, 1 cucchiaino di agar agar, 1 pizzico di sale marino integrale, 1 scorzetta di limone.
Per la decorazione: mandorle tostate tritate.

Preparazione:
Iniziamo con il biscotto. In una terrina miscelate le due farine con il cacao, fate un buco al centro a fontana e versateci l'olio. Sciogliete nell'olio lo sciroppo di riso e il sale. A parte sciogliete nel latte il cremor tartaro e aggiungetelo al centro. Iniziate ad incorporare gradualmente la farina e impastate con le mani come una normale frolla. Appena avete ottenuto un impasto morbido e liscio stendetelo con il mattarello (spessore di circa 1/2 cm) e mettetelo in una teglia rettangolare ricoperta di carta da forno. Cuocete la base di biscotto in forno già caldo a 200° per 10 minuti.
Mentre il biscotto si raffredda preparate la mousse. Sbucciate la zucca, tagliatela a fettine sottili e disponetele su una teglia ricoperta da carta da forno; cuocetela in forno già caldo a 200° per 10 minuti. In un pentolino sciogliete l'agar agar nella panna, insieme allo zucchero, il pizzico di sale e la scorzetta di limone; mettete il tutto a fuoco dolce e lasciate sobbollire per un paio di minuti. Frullate insieme la zucca e la panna in modo da ottenere una crema liscia ed omogenea.
Adesso potete comporre il vostro dessert. Prendete delle coppette o dei calici (meglio trasparenti... per motivi estetici!) e usateli come stampi per ricavare dei dischi dalla base di biscotto che metterete sul fondo delle coppette. Bagnate il biscotto con la bagna che avete scelto e ricopritelo con la mousse di zucca. Dai ritagli che vi sono rimasti di biscotto ricavate delle briciole che andrete a mettere al centro della superficie della mousse come decorazione insieme alle mandorle tostate tritate. Tenete in frigo un paio d'ore prima di servire. Pronta!
Buon Appetito! :-)