mercoledì 29 gennaio 2020

Latte di nocciole autoprodotto

Namaste :-)

Come state? Eccomi pronta, non con uno, ma con addirittura due post pronti per essere pubblicati! Infatti sono due ricette per forza di cose collegate tra loro. La prima è la ricetta per autoprodurre in modo semplice e veloce il latte di nocciole. La seconda ricetta invece è per fare dei soffici dolcetti dove potrete "riciclare" l'okara di nocciole che otterrete come residuo del latte di nocciole. Inutile dire che tutto questo è stato la nostra merenda di ieri: una bella tazza di latte di nocciole e dolcetti soffici per coccolarci in modo speciale!

Veniamo al post di oggi. Autoprodursi il latte vegetale dovrebbe essere una buona pratica se ce la facciamo. Prima di tutto perché forse è l'unico modo per avere il pieno controllo delle materie prime; in commercio esistono infiniti assortimenti di latte vegetale, ma quando vi armate di lente d'ingrandimento per leggere gli ingredienti vi potete accorgere che c'è qualcosa che non va! Per fare il latte di nocciole servono solo nocciole e acqua. In commercio è sempre più difficile trovare prodotti senza quintali di zucchero, conservanti, edulcoranti, ecc. Inoltre ci sono tanti altri motivi per autoprodurre, tra i quali sicuramente il risparmio e la soddisfazione di creare un prodotto con le nostre mani e di qualità ottima! Oltre a tutto ciò aggiungiamoci che il prodotto"di scarto" del latte è l'okara (quindi possiamo avere okara di soia, di mandorle, di nocciole, ecc.) che diventa un ingrediente molto utile e versatile per altre preparazioni.

Quindi vi consiglio di provare! Vedrete che il latte di nocciole è velocissimo da fare e non richiede nemmeno cottura e pentole da lavare. L'unico accorgimento è quello di mettere in ammollo la frutta secca prima di utilizzarla; questo perché la frutta secca, come i cereali integrali e i legumi, contiene fitina, un agente antinutrizionale che tende a legarsi con dei nutrienti fondamentali e ne impedisce l'assimilazione. Per fortuna la fitina viene rilasciata nell'acqua dell'ammollo e così ovviamo al problema!

Via, mettiamoci al lavoro e fatemi sapere se proverete a sperimentare questa ricetta!
Nel prossimo post vi spiegherò come fare dei meravigliosi dolcetti sofficissimi alle carote e okara di nocciole. 


Ingredienti:
100 gr di nocciole sgusciate, 1 litro di acqua.

Preparazione:
Per prima cosa mettete in ammollo le nocciole. L''ideale sarebbe tenerle in ammollo per una notte o comunque per almeno 8 ore; se proprio siete di fretta cercate però di tenerle almeno 20 minuti!




Sciacquate bene le nocciole mettendole in un colino sotto l'acqua corrente; ovviamente l'acqua dell'ammollo deve essere gettata. Mettete le nocciole nel bicchierone del frullatore ad immersione e aggiungete metà quantità di acqua.




Frullate bene fino ad ottenere un liquido omogeneo e senza grumi.




Prendete una bottiglia da un litro e appogiateci dentro un imbuto rivestito da un telino di cotone bianco che useremo per filtrare il latte.




Rovesciate le nocciole frullate nel telino ed aggiungeteci via via l'acqua rimanente.




Aspettate che tutto il liquido sia passato nella bottiglia, chiudete a fagotto le nocciole rimaste nel telino e strizzatele bene per recuperare tutto il latte.




Ed ecco pronto un litro di latte di nocciole che potrete conservare in frigo fino a quattro giorni.




Con questo procedimento otterrete anche circa 100 gr di okara di nocciole che potrete usare come aggiunta agli impasti di pane, biscotti o torte.



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