giovedì 12 settembre 2013

Pasta integrale agli spinaci e limone

Namaste :-)
...oggi vi parlo un po' dei fatti miei... ieri è successa una cosa che mi ha fatto veramente innervosire! Dalla scuola materna del mio bimbo più piccolo (4 anni) mi hanno fatto sapere che quest'anno lui è l'unico bimbo a non fare religione a scuola... e mi hanno chiesto di valutare se autorizzare il bimbo a frequentare la lezione di religione nel caso si sentisse escluso per il fatto di essere l'unico a dover uscire dall'aula mentre tutti i compagni partecipano alla lezione. Premetto: niente contro le maestre che, anzi, sono state molto attente e gentili a comunicarmi la cosa per evitare ogni tipo di disagio a mio figlio... niente contro la religione cattolica di per sé, visto che ognuno è libero di credere in cosa vuole (finchè non fa del male a nessuno!)... quello che proprio non mi va giù è la presunzione e l'intolleranza sottile che sta dietro a tutto questo. Non da parte delle maestre, ma da parte dello Stato che dovrebbe garantire che soprattutto la scuola fosse garante di libertà e assoluta mancanza di discriminazioni di alcun tipo. L'istruzione deve essere laica. Le scelte religiose fanno parte di una sfera del tutto privata che ha a che fare con scelte personali, inclinazioni e aspirazioni che vanno coltivate in modo autonomo e del tutto svincolato dalle istituzioni. Uno è cattolico? Benissimo! Esistono per questo le chiese e il catechismo. Perchè deve essere presente invece a qualsiasi livello di scuola la religione cattolica come materia di insegnamento? Io non pretendo che venga insegnato Buddhismo nelle scuole! Se voglio coltivare quel percorso lo faccio nei luoghi "preposti" a tale insegnamenti! Mi è stato detto: ma la religione cattolica è la religione nazionale! Cosa? Ma qualcuno ha letto la Costituzione dove, subito nell'articolo 3 c'è scritto: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali."; oppure nell'articolo 7: "Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge"....sembra invece un po' come "Tutte le religioni sono uguali di fronte alla legge, ma una è più uguale delle altre"!
Ripeto, non ce l'ho con la religione cattolica... ci mancherebbe... ce l'ho col fatto che oggigiorno, con la pluralità culturale e religiosa che per fortuna abbiamo, mi sembra anacronistico che proprio la scuola favorisca invece occasioni in cui può emergere, se non discriminazione, almeno disagio da parte di alcuni alunni che non si uniformano alla maggioranza. E che non mi si dica che il problema non sussiste perchè la religione a scuola è facoltativa! Se è facoltativa allora perchè metterla? Che senso ha che la scuola fornisca degli insegnamenti che non sono rivolti a tutti? Ci sono un sacco di cose che potrebbero essere insegnate! Se si ritiene che i ragazzi abbiano bisogno nella loro formazione non solo delle materie curricolari ma anche di qualcosa che abbia a che fare con la giusta condotta morale allora si potrebbero inventare dgli insegnamenti "trasversali", che facciano cioè riferimento a quei sentimenti e qualità universali come l'amore, la compassione, la solidarietà, ecc... ma mi sembra limitativo affidare tali insegnamenti a una singola religione come fosse l'unica garante e portatrice di tali messaggi! Si possono dare insegnamenti etici laici, non c'è bisogno di scomodare nessuna religione per questo!
Scusate, mi sono un po' dilungata.... ma questo è un argomento che proprio non mi va giù!

Via, mettiamoci a cucinare! Oggi facciamo una pasta integrale ricchissima di ferro, grazie agli spinaci e ai pomodori secchi che ne contengono tanto e grazie al succo e alla buccia di limone che contengono vitamina C che, come sapete, aiuta il nostro organismo ad assimilare al meglio il ferro!

Ingredienti:
(dose per 6 persone) 500 gr di pasta integrale, 200 gr di spinaci, 2 pomodori secchi, 1 cucchiaio di succo di limone, 1 cucchiaio di olio di oliva, 1 cucchiaio di salsa di soia, 1 pizzico di sale; per la presentazione: scorza grattugiata di limone, pomodori secchi.

Preparazione:
Mettete a bollire abbondante acqua salata che vi servirà per la cottura della pasta. In una padellina cuocete gli spinaci. Se usate spinaci freschi basta aggiungere un pizzico di sale (niente acqua!) e fare cuocere per pochi minuti a fuoco dolce. Se usate spinaci congelati cuoceteli in poca acqua salata e, per non perdere nessuna vitamina nell'acqua, quando li strizzate recuperate l'acqua e unitela all'acqua di cottura della pasta... così aggiungerete ulteriore sapore alla vostra pasta! Frullate gli spinaci con i pomodori secchi, il succo di limone, l'olio, la salsa di soia e, se necessario, aggiungete un mestolino di acqua di cottura della pasta. Quando la pasta sarà cotta, scolatela, conditela con la crema di spinaci e decoratela con la buccia grattugiata del limone e con un po' di pomodoro secco tritato. Pronta!
Buon Appetito :-)




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