sabato 18 gennaio 2014

Pizza di okara

Namaste :-)
Come state? In questo periodo come sapete ho un po' di impegni, quindi il tempo per aggiornare il blog è un po' pochino, ma tra una capriola e un triplo salto mortale voglio fare il possibile per passare a farvi un salutino ogni tanto! ;-) Quindi, visto che ho già portato le bimbe a scuola e visto che i miei due uomini di casa (uno piccolo e uno grande) sono sempre a letto, forse ce la faccio a scrivere un po'!
Come è il tempo da voi? Qui ormai piove da giorni... grigio ovunque... e se non stiamo attenti il grigio che è intorno a noi ci può contagiare, intristire e toglierci energie. Reagiamo! Lo sappiamo tutti come è facile essere carichi e di buon umore quando c'è il sole... tutto sembra più semplice e bello... il difficile è esserlo quando piove! E questo vale un po' per tutte le situazioni... quando la nostra vita scorre tranquilla è facile essere ottimisti e allegri, così come è facile lasciarsi prendere dalla tristezza e dallo scoraggiamento quando qualcosa va storto. Ma pensiamoci bene: senza la minima difficoltà dove potremmo trovare stimoli per migliorarci e uscire dal torpore? Se le cose scorrono tranquille difficilmente possiamo avere la spinta per metterci in discussione e migliorarci. Ogni difficoltà che incontriamo, grande o piccola che sia, andrebbe vissuta come un'opportunità: una sfida che ci spinge ad essere migliori, più forti e a tirare fuori il nostro potenziale che spesso non crediamo nemmeno di avere! Proviamoci! ...Quindi, compito della piovosa e grigia giornata di oggi: non lasciarsi contagiare dalla tristezza del tempo ma sfruttare questa occasione come spinta per tirare fuori il sole che è in noi e contagiare chi ci sta intorno! Così, oltre che trasformare la nostra giornata daremo anche un po' di felicità a chi ci sta vicino... che alla fine è la cosa più bella!
Arriviamo alla ricetta di oggi. In una giornata grigia e piovosa, cosa fare per tirare su il morale a tutti? Pizza calda per tutti! Lo so... la ricetta della pizza ve l'avevo già data (leggete qui!) ...ma oggi vi do una versione un po' diversa che a me piace molto! Immagino che molti di voi che mi stanno leggendo siano come me nel "tunnel" dell'autoproduzione.... e se siete invischiati nell'autoproduzione di latte di soia e tofu, sicuramente avrete spesso tanta okara da smaltire. Spesso vi do ricette per riutilizzare l'okara... per esempio ho fatto crakers, polpette, bocconcini, piadine, e i miei ormai famosi cookies.... e oggi ci facciamo la pizza! Mi piace molto usare l'okara per pizze e focacce perchè rende l'impasto molto soffice e saporito e lo arricchisce comunque di proteine.
Quindi tirate fuori grembiuli, spianatoie e mettiamoci a impastare... stasera pizza! :-)

Ingredienti:
300 gr di okara, 200 gr di farina integrale, 500 gr di farina di tipo "0", 2 bustine di lievito di birra in polvere, 2 cucchiaini di zucchero di canna integrale, 2 cucchiaini di sale marino integrale, 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, circa 300 gr di acqua (la quantità dell'acqua dipende dal grado di umidità dell'okara che andrete ad utilizzare); condimenti a piacere per la pizza (passata di pomodoro, mozzarella veg, verdure miste, olive, capperi, olio, sale, origano, ecc)

Preparazione:
In una terrina miscelate le farine, l'okara e il sale e fateci un buco al centro a fontana. Nel centro mescolate il lievito, lo zucchero, poca farina e aggiungete acqua tiepida quanto basta per ottenere una pastella morbida non troppo fluida; coprite e lasciare riposare almeno un quarto d'ora. Trascorso il tempo di riposo iniziate ad impastare aggiungendo  l'acqua e incorporando gradualmente la farina; impastate a lungo con le mani sulla spianatoia infarinata, fate un taglio a croce sull'impasto, coprite con un telino e lasciate lievitare in forno spento con la lucina accesa per un'oretta. Riprendete l'impasto e stendetelo su una teglia ricoperta da carta da forno; coprite la teglia con un telino e lasciate lievitare (sempre nel forno spento con la lucina accesa) per un'altra mezz'ora. A questo punto potete condire la vostra pizza come preferite... se non l'avete mai provata vi consiglio di metterci un po' di mozzarella veg (qui la ricetta!). Cuocete in forno già caldo a 250° per circa 15-20 minuti. Pronta!
Buon Appetito :-)


5 commenti:

  1. Che ideona! Non so mai che farmene di tutta l'okara che mi resta dalla preparazione del tofu! Secondo te con la pasta madre mi viene uguale? Quanta ne impiegheresti tu con queste dosi di farina e okara? Grazie!
    Valentina

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    1. Ciao Vale, scusa se rispondo solo ora! Sicuramente si può fare anche con la pasta madre, ma non ho mai provato... avrei un'idea delle possibili dosi, ma non mi piace scrivere ricette non "testate"... se hai pazienza in questi giorni devo rifare il latte di soia e proverò a fare la pizza con okara e lievito madre... così se viene bene ti scrivo le dosi! Un bacio :-)

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    2. Ciao Vale! Alla fine sono riuscita a fare la pizza di okara con la pasta madre... e a detta delle mie "cavie" non hanno mai mangiato una pizza così buona! :-) Come dosi (due teglie grandi rettangolari) ho sciolto 300 gr di pasta madre rinfrescata la sera precedente con 300 gr di acqua tiepida e 4 cucchiai di olio; ho impastato poi con 300 gr di okara, 300 gr di farina integrale, 400 gr di farina di tipo "0" e 2 cucchiaini di sale. Fare una prima lievitazione in forno spento con la lucina per circa 5 ore, poi ho messo nelle teglie e ho fatto lievitare ancora per un paio di ore. Poi condisci e cuoci a 250° per una ventina di minuti! :-)

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  2. Ti ho scritto proprio adesso su fb! E' venuta benissimo, anche se ho usato solo 550g di farina in totale...le condizioni atmosferiche e la durezza dell'acqua incidono molto in questo tipo di ricette ed evidentemente non erano le stesse qui da me e lì da te! ;) L'okara ha reso la pizza morbida e con un sapore più corposo. Si è mantenuta bene anche fredda. Grazie ancora!! Un bacio Vale.

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