giovedì 9 maggio 2013

Muffins integrali alle verdure e semi di papavero

Namaste :-)
Scusate se ultimamente aggiorno poco il blog... o comunque non spesso come vorrei! E' un periodo un po' faticoso, ma non mollo! Quindi eccomi qua, un po' addormentata (...un po' tanto addormentata...!) a condividere una ricettina che mi sono inventata qualche sera fa per cena e qualche pensiero :-)

Ieri mi è capitata sotto mano questa frase di Lama Yeshe che mi è sembrata così chiara e semplice che non vedevo l'ora di condividerla con voi:
"E' la mente offuscata, la mente che è attratta da un oggetto e dipinge su di esso una proiezione distorta, che ti fa soffrire. Questo è tutto. E' davvero molto semplice."
Davvero! La nostra mente sembra specializzata per crearci occasioni di sofferenza! Molto spesso soffriamo quando proviamo forte attaccamento per qualcosa o qualcuno... viviamo nell'ansia di perderlo... e sotto la parvenza di una cosa che può sembrare positiva si nasconde una delle principali cause di sofferenza. Perchè noi spesso facciamo l'errore di confondere l'attaccamento con l'affetto o con l'amore; in realtà non c'è niente di più diverso! L'amore è volere che l'oggetto del nostro amore sia felice. L'attaccamento è volere che l'oggetto del nostro attaccamento ci renda felici. Non è una differenza da poco! L'attaccamento stesso si fonda su una distorsione: noi non vediamo l'oggetto come è realmente ma come noi lo vediamo attraverso i "filtri" delle nostre afflizioni, dei nostri pregiudizi e della nostra ignoranza. Quindi alla fine quello che vediamo non è quello che è, ma quello che noi proiettiamo. E per forza che poi il risultato è sofferenza! L'oggetto del nostro attaccamento difficilmente potrà corrispondere all'idea che ci siamo fatti di lui, e questo ci farà soffrire... Soluzione? Vigilare costantemente sulla nostra mente e cercare di sviluppare sempre di più consapevolezza del fatto che molto spesso il nostro più grande nemico è dentro di noi e nemmeno ce ne accorgiamo! Ma la buona notizia è che noi abbiamo tutto quello che ci serve per "lavorare" sulla nostra mente e diminuire così gran parte della sofferenza che proviamo...

Ok... per il sonno che ho ho "straparlato" anche troppo... scusate!
Andiamo a cucinare! Questi muffins salati sono proprio buoni e comodi anche per merende o scampagnate!
Mi piace tanto usare i semi di papavero nelle ricette. Come tutti i semi, dovendo svolgere il compito di riprodurre la loro specie, contengono dentro di sé tutte le sostanze nutritive che permetteranno al germoglio di crescere... quindi a livello nutrizionale sono una vera miniera di sali minerali, vitamine, grassi e proteine. I semi di papavero sono ricchissimi di calcio, ferro, potassio, magnesio, vitamina B1, E e Omega 6... vi sembra poco per dei semini così piccoli?!? ;-)

Ingredienti:
(dose per 6 muffins) 100 gr di latte di soia, 1 bustina di lievito di birra, 100 gr di farina integrale, 100 gr di farina di tipo "0", 1 cucchiaino di sale, 1 carota, 1 zucchina, 1 scalogno, 1 cucchiaio di salsa di soia, 1 cucchiaino di paprika, 10 gr di olio di oliva; per la decorazione: 1 cucchiaio di olio di oliva, 1 cucchiaio di acqua, semi di papavero.

Preparazione:
In un pentolino fate intiepidire il latte, scioglieteci il lievito e fate riposare una decina di minuti. Intanto in un altro pentolino mettete la carota, lo scalogno e lo zucchino affettati finemente, aggiungete la salsa di soia, la paprika e fate cuocere a fuoco dolce per circa 10 minuti. Aggiungete l'olio e frullate le verdure. In una terrina mescolate le due farine, il sale, aggiungete il latte e le verdure e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo. Ungete e infarinate 6 stampini da muffin e riempiteli per 2/3 con l'impasto. Spennellateli con un'emulsione ottenuta mescolando 1 cucchiaio di acqua con un cucchiaio di olio e cospargete con i semi di papavero. Cuocete in forno già caldo a 200° per 20 minuti, dopodichè fateli riposare altri 5 minuti nel forno spento. Pronti!
Buon Appetito! :-)



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