sabato 1 febbraio 2014

Treccia lievitata ripiena di spinaci

Namaste :-)
Come avete passato il sabato? Spero bene... e il bello e che c'è ancora la domenica! :-)
Cosa vi racconto? Oggi è stata una bella giornata! Quando ci si imbatte in gesti di gentilezza e generosità disinteressati il cuore si riempie! E' triste non essere più abituati alla generosità... dovrebbe essere la norma, invece è un'eccezione! Comunque non disperiamo... sono sempre più convinta che la positività sia contagiosa e si espanda a macchia d'olio, quindi non scoraggiamoci se ci sembra di essere circondati da persone egoiste: iniziamo noi ad essere positivi per primi! Vedrete che attrarrete spontaneamente le persone e contagerete chi vi sta accanto... ok, magari non contagerete proprio tutti... ci saranno sempre persone che, per qualche motivo, continueranno a volersi crogiolare nella loro negatività... anche se non riusciamo a cambiare queste persone almeno non facciamoci cambiare noi da loro! Non permettiamo che scatenino in noi aggressività o negatività... cerchiamo di capire che se una persona è così negativa deve sicuramente stare molto male dentro di sé. In queste situazioni pensiamo a questa riflessione di Thich Nhat Hanh:

"Se sei in conflitto con un’altra persona, la prima cosa che dovresti fare è cercare di capirla a fondo. Guardare in profondità ti farà vedere la sua sofferenza e allora non avrai più voglia di farle del male, di punirla o di farla soffrire, ma accetterai così com’è e cercherai di aiutarla. E’ così che la comprensione contribuisce a rendere possibile l’amore. A sua volta l’amore aiuta la comprensione ad approfondirsi: quando provi simpatia o affetto per qualcuno, sei in una posizione per capirlo o capirla. Se invece non hai alcuna empatia per quella persona, se non l’accetti, non avrai alcuna possibilità di capirla."

Bella vero? Non di cosi immediata attuazione, ma con un po' di allenamento ce la possiamo fare! ;-)
La ricetta che vi do stasera la inventai un paio di mesi fa e, come per tutte le ricette che mi invento, la fotografai e mi appuntai su un foglietto le dosi. Ora, dovete sapere che ho il computer strapieno di foto di tutto quello che cucino, e la scrivania ricoperta da una montagnola di foglietti con le ricette che mi invento...  risultato: ne invento così tante che di qualcuna a volte mi dimentico! E' il caso di questa ricetta! Mi ricordo che la inventai una sera di dicembre per cena, e piacque così tanto che misi subito la foto sulla pagina facebook del blog promettendo che avrei pubblicato a breve la ricetta.... mmm... sono passati due mesi... scusate il ritardo! E scusate anche per la foto che non è granchè.... avevo fotografato tutto il procedimento ma non trovo più le foto :-( Quindi vi pubblico una foto che feci a questa ricetta con il cellulare... meglio che niente! :-)

Ingredienti:
Per l'impasto: 300 gr di pasta madre (rinfrescata la sera precedente), 300 gr di acqua tiepida, 3 cucchiai di olio di oliva, 400 gr di farina di tipo "0", 200 gr di farina integrale, 1 cucchiaino di sale.
Per il ripieno:  600 gr di spinaci, 125 gr di tofu, 2 pomodori secchi, 1 scalogno, 2 cucchiai di succo di limone, 1 cucchiaio di tamari, 1 cucchiaio di olio di oliva, 2 cucchiai di lievito alimentare in scaglie o in fiocchi, sale.
Per la cottura: olio di oliva, sale grosso, pangrattato.

Preparazione:
Iniziamo con l'impasto perchè dovrà lievitare. Sciogliete la pasta madre nell'acqua tiepida, aggiungete l'olio e mescolate bene; in una terrina miscelate le due farine con il sale, fate un buco a fontana e aggiungete il lievito impastando bene fino ad ottenere un impasto elastico. Fate un taglio a croce, coprite con un telino e fate lievitare per almeno un paio di ore in un luogo tiepido (come il forno spento con la lucina accesa). 
Intanto preparate il ripieno. Cuocete gli spinaci per pochi minuti con un pizzico di sale e il tamari; aggiungete il tofu tagliato a cubetti, il pomodoro e lo scalogno affettati e cuocete a fuoco dolce per altri 5 minuti. Spengete il fuoco, aggiungete il succo di limone, l'olio di oliva, il lievito e frullate fino ad ottenere una crema omogenea.
Trascorso il tempo di lievitazione riprendete l'impasto e dividetelo in due parti uguali. Stendete ogni parte con il mattarello in modo da ottenere due strisce rettangolari lunghe e spalmate al centro di ogni striscia metà dal ripieno. Piegate le due strisce a metà (nel senso della lunghezza) in modo da racchiudere al centro il ripieno e ottenere due "serpentoni"; arrotolate i due serpentoni tra di loro e disponeteli in uno stampo a ciambella unto e cosparso di pangrattato. Coprite con un telino e fate lievitare per almeno un'altra oretta in un posto tiepido. Spennellate con olio di oliva, spolverate con sale grosso e cuocete in forno già caldo a 250° per 30 minuto. Pronto!
Buon Appetito :-)


3 commenti:

  1. Se per caso non avete la pasta madre potete fare l'impasto con 200 gr di farina integrale, 300 gr di farina di tipo "0", 1 cucchiaino di sale, 1 cucchiaio di olio di oliva, 1 cucchiaino di zucchero di canna e 250 gr di acqua tiepida... tutto il resto della lavorazione poi è uguale! :-)

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  2. Sei la maga dei lievitati! Io non ho mai il coraggio di inventare quando c'è di mezzo la pasta madre. Col resto improvviso senza problemi, ma il lievito madre mi mette in soggezione! :) Complimenti, cara! Valentina (sempre io!! ;) )

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