mercoledì 23 ottobre 2013

Cambiare ottica... ovvero: da fallimento a opportunità :-)

Namaste :-)
Stamani non vi do una ricetta, ma volevo parlarvi di una cosa che ho "sperimentato" in modo banale preparando un dessert per una cena... ma che si può estendere a qualsiasi aspetto della nostra vita.
 
Tutto è cominciato quando mi sono offerta di preparare un dessert per una cena. Ci tenevo a fare bella figura e a preparare una torta molto carina e decorata. Preparo tutti gli ingredienti, penso bene a cosa voglio fare e mi metto all'opera. Doveva essere un Pan di Spagna farcito con crema all'arancia, ricoperto di crema all'arancia, scaglie di cioccolato e decorato con fettine di arancia. Fin qui tutto bene. Mi metto a fare la crema e viene bene. Mi metto a fare la torta... Sarà stata la stanchezza, un po' di distrazione, un po' di ansia da prestazione... risultato: la torta non vuole saperne né di lievitare, né di cuocere come si deve! Mi sono seduta scoraggiata al tavolo di cucina. Era tardi per pensare di rifare tutto da capo e, sinceramente non avevo a portata di mano nemmeno abbastanza ingredienti per rifarla... e visto che era quasi mezzanotte non potevo certo fare un salto al supermercato! Qui avevo due scelte. Buttare via tutto e dire che non avrei portato il dessert oppure fare un bel respiro e non lasciarmi offuscare dallo scoraggiamento! Ho scelto la seconda. Se uno respira e cerca di rimanere lucido e con la mente aperta ha la straordinaria possibilità di vedere le cose in modo diverso! Se fossi rimasta fossilizzata sulla mia idea di partenza (torta) davanti a me avrei visto solo un fallimento di torta e l'unica cosa da fare sarebbe stato buttare via tutto. Ma se si guarda alle cose con mente aperta, senza lasciarci condizionare dai nostri preconcetti ci si apre un mondo di possibilità! A quel punto guardando sul tavolo di cucina ho potuto vedere una crema buonissima e del Pan di Spagna che certamente non potevo usare come torta (aveva anche un buco al centro!) ma che era comunque buono e utilizzabile. L'ho tagliato in due dischi e ho sfruttato al massimo tutte le parti "buone":
Ho preso dei bei bicchieri di vetro, ho messo sul fondo i cerchietti di Pan di Spagna "recuperato" e l'ho bagnato con un tè Kukicha aromatizzato all'anice (...mai perdere l'originalità!):
Ho versato sopra la crema, e ho decorato con scaglie di cioccolato fondente e fettine di arancia:
Questo dessert ha fatto un figurone e sicuramente è più bello e originale da portare in tavola piuttosto che la solita torta!
Guardando nel bicchiere adesso vedete un fallimento?!?
Ricordiamoci sempre che le cose sono come noi le vediamo.... Sforziamoci di tenere mente, cuori e occhi aperti e limpidi e potremo davvero vedere un'infinità di sorprese e miracoli che normalmente ci "auto-precludiamo" solo perché rimaniamo fossilizzati su preconcetti che noi stessi ci creiamo.
Un abbraccio a tutti :-)

3 commenti:

  1. Quant'è vero, cara Susi! La penso esattamente come te. Il potere del respiro e della calma sono infiniti... Ma non sempre riesco a mantenere la lucidità e puntualmente poi mi prenderei a schiaffi, visto che, come dici tu, quello che vediamo dipende solo dai nostri occhi. Grazie per questo bellissimo post. :) Vale

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    1. Scusa... ho visto solo ora il tuo commento...! Grazie mille... e non sai quante volte anche io sto per smattare, poi mi fermo un attimo a fare meditazione e dopo mi vien da ridere a pensare a come mi ero creata problemi e confusione da sola...! ;-)

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