Namaste :-)
Come state? Qui tutto bene... apparte un latente raffreddorino che mi segue da qualche giorno... niente di che, ma è un po' fastidioso... per fortuna l'infuso di echinacea e zenzero fa il suo dovere e mi fa stare meglio!
Oggi in macchina pensavo una cosa... vedevo passare come tutti i giorni tante tante tante persone, tutte di corsa per andare da qualche parte... la maggior parte con l'espressione tesa e l'atteggiamento di chi è di fretta... pochissimi sorridenti.... Quello che ho pensato è che la maggior parte di noi, risucchiati dalla spirale della fretta, dell'ansia, dello stress, delle preoccupazioni quotidiane, molto spesso dimentica di vivere seguendo un fine o uno scopo che sia qualcosa di più del semplice arrivare in fondo alla giornata. Questo non è vivere, ma è sopravvivere... ed è un po' limitativo se pensiamo al potenziale di felicità e realizzazione che ognuno di noi ha dentro di sé! Dovremmo tutti darci un obiettivo "superiore" rispetto all'infinità delle cose che dobbiamo fare quotidianamente... certo, dobbiamo per forza alzarci, andare a lavoro, fare le faccende, la spesa... ma queste cose non devono diventare il fine ultimo della nostra vita! La nostra vita dovrebbe essere guidata dalla realizzazione delle nostre aspirazioni e inclinazioni più profonde... siano esse percorsi spirituali, artistici, di passioni e talenti che abbiamo.... invece purtroppo ci lasciamo convincere dell'opposto, e cioè che queste nostre inclinazioni, che sono la nostra parte più bella e autentica, possono e devono essere sacrificate in nome del lavoro e di tutto quello che la società ci impone come riferimento! Mi raccomando, non cadiamo in questa trappola! Anche perchè vivere seguendo la realizzazione di ciò che davvero ci rende felici farà sembrare anche più leggere tutte le incombenze quotidiane che dobbiamo affrontare, perchè le vedremo solo come "dettagli" della nostra vita e non come il nostro fine ultimo!
...scusate... mi sono dilungata... saranno gli effetti dell'echinacea e dello zenzero...! :-)
Mettiamoci a cucinare! Vi do la ricetta per fare delle focaccine che mi sono inventata qualche sera fa... ricetta ideale per usare magari un avanzo di pasta madre già rinfrescata che vi è rimasta dopo aver fatto il pane. Sono focaccine molto profumate e sfiziose e con una consistenza irresistibile dovuta alla farina di mais. Io le ho servite calde per un aperitivo abbinate all'hummus di ceci... buone buone! :-)
Come state? Qui tutto bene... apparte un latente raffreddorino che mi segue da qualche giorno... niente di che, ma è un po' fastidioso... per fortuna l'infuso di echinacea e zenzero fa il suo dovere e mi fa stare meglio!
Oggi in macchina pensavo una cosa... vedevo passare come tutti i giorni tante tante tante persone, tutte di corsa per andare da qualche parte... la maggior parte con l'espressione tesa e l'atteggiamento di chi è di fretta... pochissimi sorridenti.... Quello che ho pensato è che la maggior parte di noi, risucchiati dalla spirale della fretta, dell'ansia, dello stress, delle preoccupazioni quotidiane, molto spesso dimentica di vivere seguendo un fine o uno scopo che sia qualcosa di più del semplice arrivare in fondo alla giornata. Questo non è vivere, ma è sopravvivere... ed è un po' limitativo se pensiamo al potenziale di felicità e realizzazione che ognuno di noi ha dentro di sé! Dovremmo tutti darci un obiettivo "superiore" rispetto all'infinità delle cose che dobbiamo fare quotidianamente... certo, dobbiamo per forza alzarci, andare a lavoro, fare le faccende, la spesa... ma queste cose non devono diventare il fine ultimo della nostra vita! La nostra vita dovrebbe essere guidata dalla realizzazione delle nostre aspirazioni e inclinazioni più profonde... siano esse percorsi spirituali, artistici, di passioni e talenti che abbiamo.... invece purtroppo ci lasciamo convincere dell'opposto, e cioè che queste nostre inclinazioni, che sono la nostra parte più bella e autentica, possono e devono essere sacrificate in nome del lavoro e di tutto quello che la società ci impone come riferimento! Mi raccomando, non cadiamo in questa trappola! Anche perchè vivere seguendo la realizzazione di ciò che davvero ci rende felici farà sembrare anche più leggere tutte le incombenze quotidiane che dobbiamo affrontare, perchè le vedremo solo come "dettagli" della nostra vita e non come il nostro fine ultimo!
...scusate... mi sono dilungata... saranno gli effetti dell'echinacea e dello zenzero...! :-)
Mettiamoci a cucinare! Vi do la ricetta per fare delle focaccine che mi sono inventata qualche sera fa... ricetta ideale per usare magari un avanzo di pasta madre già rinfrescata che vi è rimasta dopo aver fatto il pane. Sono focaccine molto profumate e sfiziose e con una consistenza irresistibile dovuta alla farina di mais. Io le ho servite calde per un aperitivo abbinate all'hummus di ceci... buone buone! :-)
Ingredienti:
200 gr di pasta madre (rinfrescata la sera precedente), 300 gr di acqua tiepida, 1 cucchiaio di olio di oliva, 250 gr di farina integrale, 250 gr di farina di mais fioretto, 1 cucchiaino di sale, 1 cucchiaio di salvia fresca tritata, 1 cucchiaio di rosmarino tritato; per la cottura: olio di oliva, sale.
Preparazione:
In una terrina sciogliete la pasta madre con l'acqua e l'olio. Miscelate in un'altra terrina le farine e il sale, fate al centro un buco a fontana e iniziate ad aggiungere il lievito impastando fino ad ottenere un impasto omogeneo. Aggiungete le erbe aromatiche e continuate ad impastare. Fate un taglio a croce sull'impasto, coprite con un telino e fate lievitare nel forno spento per almeno un paio di ore. Riprendete l'impasto, formate le focaccine, disponetele su una teglia ricoperta da carta da forno, coprite con un telino e fate lievitare per un'altra oretta. Spennellate le focaccine con l'olio di oliva, condite con un pizzico di sale e cuocete in forno già caldo a 250° per circa 10 minuti. Pronte!
Buon Appetito :-)
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